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Spagna. "Sarebbe meglio non fumare neppure gli spinelli"
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Articolo di a cura di Donatella Poretti
19 gennaio 2003 17:53
 
Gonzalo Robles, delegato del Governo per il Plan Nacional sobre Drogas ha tenuto venerdi' un incontro di un'ora con 200 studenti di tre collegi privati di Badalona, provincia di Barcellona, per informarli sui rischi del consumo di droghe. "Potrebbe dirmi quali sono i peggiori effetti a lungo termine degli spinelli?" apre il fuoco di domande il primo ragazzo. "Bene, normalmente chi fuma gli spinelli beve alcol, troppo alcol, e prende pasticche di ecstasy, che poi lo portano alla cocaina. E alla fine diventa uno per cui e' tutto uguale e, se e' particolarmente sensibile, potrebbe avere crisi nevrotiche, schizofreniche e altri problemi mentali e, soprattutto nel caso dei ragazzi, problemi sessuali che riducono la sua qualita' di vita", poi Robles ha proseguito dicendo che l'importante e' quella di avere il maggior numero di informazioni possibili, invitando i ragazzi a visitare il sito Internet clicca qui. "Li' troverete la guida "Piu' informazione, meno rischi" con tutto quello che e' necessario sapere sulle droghe. Ad esempio come superare le pressioni del gruppo".
Finita la prima non risposta si prosegue. "Pero' c'e' gente che dice che gli spinelli hanno proprieta' benefiche per la salute", chiede un altro ragazzo. "I difensori dello spinello giocano a confondere dicendo che fa bene per il Parkinson, ma non c'e' niente di dimostrato, anche se ci stiamo studiando, e l'unico uso che da' dei benefici provati e' quello per l'angoscia dei malati terminali di cancro che sono sotto trattamenti di chemioterapia".
"La migliore cosa e' quella di non consumare mai. Se iniziate a fumare alla vostra eta' la cosa piu' probabile e' che lo farete per tutta la vita", taglia secco Robles. I ragazzi non demordono e una ragazzina di 15 anni insiste: "Ma ad Amsterdam e' legale?". "Si, solo in alcuni luoghi, ma e' un sistema che non funziona. Di fatto nessuno lo ha imitato. In Olanda pensavano che cosi' si sarebbe abbassato il consumo di altre droghe, ma l'Olanda ha molti problemi di traffico, mafie, consumi problematici di droghe. E' uno dei punti di accesso degli stupefacenti piu' importanti di tutta l'Europa".
Dopo avere liquidato l'esperienza olandese, Robles si trova davanti ad un'altra insidiosa domanda: "Eppure anche il tabacco non fa bene e pero' e' legale. Lo Stato lascia che si usino le droghe coperte dalle tasse e cosi' ottiene il denaro?" La platea rimane ammutolita, ma Robles supera anche questo ostacolo. "Assolutamente no. Potremmo legalizzare le altre droghe e guadagnare molto piu' denaro, ma nel caso del tabacco e dell'alcol e' che ci sono industrie, interessi, imprese, alcune cose non si possono proibire. E' anche una questione culturale. Le societa' hanno bisogno di tempo per potersi rendere conto dei pericoli di sostanze accettate. Per questo cerchiamo di controllare e regolare l'uso del tabacco e dell'alcol, perche' migliaia di giovani muoiono ogni anno per guidare ubriachi, e poi ci sono quelli che rimangono paralizzati, con lesioni cerebrali.".
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