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Stati Uniti d'Europa. Coronavirus, Eurobond e aiuti europei
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Articolo di Primo Mastrantoni
2 aprile 2020 11:50
 
  Si passa da "gli Eurobond ci spettano", rivendicata dalla base, a quella più elevata, si fa per dire, del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che dichiara "L'Ue ci lasci spendere tutto ciò che serve ad aiutare gli italiani".

Rivendicare la condivisione di un debito non è un diritto ma una richiesta di cooperazione, sulla quale siamo d'accordo. Ricordando, a scanso di illusioni, che i debiti vanno restituiti proquota e non scaricati su altri.

La dichiarazione del ministro Di Maio, lascia perplessi perché ci chiediamo, sempre più spesso, dove viva costui.

Vediamo.

L'Unione europea ha sospeso il Patto di stabilità, quindi l'Italia può spendere ciò che vuole, inoltre, la BCE ha messo a disposizione ben 220 miliardi per l'acquisto di titoli del nostro Paese.
 Di cosa parla, dunque, Di Maio? 
 
Aggiungiamo che la Commissione europea ha predisposto un piano di aiuti, con il progetto Safe, di ben 100 miliardi, che sono obbligazioni sul mercato internazionale, garantite dagli Stati membri, destinati ai Paesi più colpiti dalla disoccupazione, tra i quali, appunto, c'è l'Italia.
La Commissione europea, ha destinato 37 miliardi di euro alla lotta contro il Coronavirus e per i sistemi sanitari, imprese e lavoratori colpiti dall’emergenza. Circa 7 miliardi andranno a beneficio dell'Italia. Ha avviato una procedura accelerata congiunta di appalto per l'acquisto di nuove forniture e ha costituito una scorta strategica di attrezzature mediche, tra cui ventilatori e mascherine protettive, per aiutare i paesi dell'UE nel contesto della pandemia da Coronavirus.

Rimane il problema della prevenzione e del coordinamento europeo in caso di pandemia e, come ripetuto, ci vuole un ministro della Salute Europea.

Le pratiche di individuare il nemico sul quale scaricare le tensioni sociali sono millenarie e, nonostante la tecnologia abbia fatto passi da gigante, ampliando la possibilità di conoscenza senza intermediazioni, molti (moltissimi) sono convinti, o sono stati convinti, che c'è sempre un nemico da abbattere.

Quando costoro si sveglieranno, sarà sempre tardi.
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