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 USA - USA - Usa. Cosa cambia negli Usa. Intervista a Gulbrandsen
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Articolo di Cinzia Colosimo
9 dicembre 2004 17:13
 
La California ha approvato i finanziamenti pubblici alla ricerca sulle staminali embrionali; gli Usa hanno rieletto il presidente Bush e il Wisconsin ha dato l'annuncio di voler stravolgere la politica federale sugli embrioni lanciando programmi di finanziamenti ingenti. Tutto questo e' accaduto nel giro di pochi mesi, anzi settimane, e il tema staminali non cessa di restare al centro del dibattito politico degli States.
Gli addetti ai lavori in particolare, avvertono la tensione generale, sia economica che politica, ed attendono pazienti il giorno in cui la ricerca non sara' piu' sottoposta ad un'imparziale caccia alle streghe. Di questo e molto altro ha parlato Carl Gulbrandsen, direttore della Wisconsin Alumni Research Foundation e presidente del WiCell Research Institute in un'intervista rilasciata al sito clicca qui, di cui riportiamo di seguito ampi stralci.

Gulbrandsen: Le dichiarazioni del Governatore Dolye sui possibili investimenti in tema di staminali sono senza dubbio la risposta politica piu' evidente alla vittoria elettorale del referendum californiano. Il governatore infatti ha preso seriamente a cuore il problema, e ne ha discusso con personalita' come James Thompson, che lo hanno incoraggiato a continuare la sua lotta. Ci ha assicurati infatti che fara' il possibile per mantenere la leadership del Wisconsin nel campo del biotech e per non far emigrare quei ricercatori che in questo Stato hanno trovato una postazione favorevole. Il problema pero', e' che se le grosse risorse economiche fossero disponibili altrove, il lavoro svolto fino ad ora risulterebbe offuscato dalle prospettive reali che si presentano esternamente. Ora, nell'area della ricerca sulle staminali significa che occorrono maggiori investimenti per trattenere i ricercatori gia' presenti e per attirare i nuovi talenti. D'altra parte questa operazione e' cara in termini economici e necessita di collaborazioni con enti privati e compagnie biotech.
Domanda: Da qui a cinque anni come crede che si sara' evoluta la situazione? Qual e' la sua visione del futuro?
Gulbrandsen: Spero caldamente che nel giro di cinque anni il WiCell avra' il doppio dei ricercatori rispetto ad oggi; spero inoltre che la struttura della ricerca sia piu' organizzata e che i finanziamenti, federali e non, siano triplicati o quadruplicati. Credo inoltre che la suddivisione dei lavori verra' fatta con maggiore criterio e che verra' portata avanti la ricerca biologica contemporaneamente a quella sull'informatica, sulle nanotecnologie e sulle biotecnologie in generale.
Domanda: L'Illinois ha annunciato iniziative finanziarie simili a quelle previste dal gov. Doyle, che prevedono l'istituzione di fondi pubblici per la ricerca sulle staminali. Questi fondi proverrebbero da nuove tasse previste principalmente per la chirurgia plastica. Cosa ne pensa?
GulbrandsenCredo che molti verranno nel Wisconsin per sottoporsi a interventi di chirurgia plastica! Diciamo che comunque le prospettive appaiono molto positive, anche per l'Illinois. E comunque c'e' da dire che queste reazioni a catena, che seguono l'impegno della California, devono ancora realizzarsi in campo pratico, e questo vale anche per la California. Molti infatti andranno li' per cercare i finanziamenti, e una volta ottenuti porteranno il denaro nel Wisconsin per continuare le ricerche. Tutti questi passaggi e sotterfugi sono un risultato naturale di quella tendenza secondo la quale la scienza va politicizzata sempre e comunque. Ma ogni volta che si parla di scienza in termini politici, la scienza stessa perde. E se per portarla avanti occorrono iniziative perennemente contro tendenza, allora significa che non si sta facendo affatto una buona politica pubblica.
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