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Usa. La Dea denuncia la preponderanza dell'eroina della Colombia e l'aumento di eroinomani
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Articolo di Vincenzo Donvito
25 dicembre 2002 20:30
 
I consumi di eroina, durante gli ultimi dieci anni, sono aumentati, e ci sono piu' di un milione di persone che e' probabile che sia dipendente da questa sostanza. Cosi' fa sapere Rogelio E.Guevara, capo delle operazioni della Dea (Drug Enforcement Administration).
Il numero di tossicodipendenti e' cresciuto rispetto ai 630 mila del 1992, sostanzialmente perche' c'e' stato un aumento di disponibilita' di questa sostanza sul mercato grazie alla produzione in Colombia e al traffico da questo Paese verso gli Usa.
Guevara, di recente, ha anche informato una commissione parlamentare sul fatto che il consumo di eroina, a parte quello di cocaina, e' quello che maggiormente aumenta in tutta la Nazione: un dato che ha estrapolato dove aver verificato le presenze nei pronto soccorso degli ospedali tra il 1996 e il 1999.
Una disponibilita' che e' legata anche al luogo in cui si vive. Per esempio, se si abita ad ovest del fiume Mississippi, ci sono buone possibilita' che i prezzi siano buoni, perche' l'eroina che si trova per strada viene dal vicino Messico. Mentre, per chi e' ad est del Mississippi, la maggiorparte dell'eroina viene dalla Colombia.
La cocaina della Colombia va sempre per la maggiora nel mercato Usa, ma ora i trafficanti colombiani preferiscono trafficare in eroina, entrando anche in competizione con i trafficanti che vengono dal sudest e dal sudovest dell'Asia, che hanno sempre dominato il mercato Usa di questa sostanza.
I consumi di eroina, complessivamente per tutto lo Stato federale, sono tra le 14 e le 19 tonnellate all'anno, con la piu' altra concentrazione nel nordest, dove il mercato e' ben saldo nelle mani dei colombiani. Il 56% dell'eroina sequestrata dalla polizia federale nel 2001, tra l'altro, e' di provenienza colombiana. Paese in cui la produzione di eroina si sta tranquillamente affiancando a quella di cocaina e dove i trafficanti sono anche al di fuori del controllo delle principali organizzazioni del traffico di cocaina.
Perche' si afferma l'eroina colombiana? Per Guevara si tratta di un prodotto di qualita' migliore (piu' potente), cosi' come constatato con ulteriori visite nei pronto soccorso degli ospedali.
Inoltre e' sempre piu' frequente che l'eroina venga usata per inalazione, e questo la rende piu' semplice e apparentemente meno pericolosa, in quanto non comporterebbe tutte le problematiche che sono connesse ad una somministrazione per via endovenosa. Ed e' sicuramente questo uno dei motivi della sua affermazione.
L'eroina colombiana, inoltre, viene tassata dalle Farc (Forze Armate Rivoluzionare della Colombia), facendo pagare direttamente un tributo ai contadini che coltivano il papavero da oppio nei territori controllati dai narco-guerriglieri. Un sistema di finanziamento dell'organizzazione terroristica che e' comune anche alle Auc (Autodifese Unite della Colombia), e che serve a coprire il 70% del complessivo finanziamento di entrambe le organizzazioni.
Il trasporto della droga avviene essenzialmente attraverso gli aeroporti internazionali di Miami e New York, con corrieri in voli commerciali. Corrieri che, quando vengono fermati a Miami, nella maggiorparte dei casi sono solo in transito verso New York. Il metodo piu' diffuso per il trasporto e' l'ingestione di piccole quantita' di eroina avvolte in involucri di lattice. Ma non vengono disdegnati i trasporti in secondi fondi di scarpe e valigie, o mescolati agli effetti personali.
Dal 1990 in poi il traffico dell'eroina colombiana si e' sempre piu' diversificato. Aveva cominciato raggiungendo gli aeroporti di Miami, New York , San Juan de Puerto Rico e altre citta' Usa con voli commerciali provenienti direttamente dalla Colombia, ma poi ha espanso le rotte di trasporto, facendo provenire la merce anche dagli aeroporti dell'Argentina, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Ecuador, Panama, Messico, Venezuela e molte localita' dei Paesi del Centro America e dei Carabi.
Ma oltre ai voli commerciali, non e' poca l'eroina che raggiunge gli Usa con voli cargo.
"Le organizzazioni che trafficano in eroina continueranno a modificare i loro piani con molta flessibilita' per evitare le polizie locali e internazionali", conclude Rogelio E.Guevara.
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