Roma, 4 maggio 2001. Sentiamo e leggiamo che quest'anno il mare e' piu' pulito, visto che sono balneabili 13 km di costa in piu'. Se la cosa non fosse seria dovremmo piegarci dalle risate -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. 13 km sui 7400 km di costa rappresentano lo 0,001% in piu'. Ci vuole del coraggio a sostenere che c'e' un aumento di spiagge balneabili! Ma occorre tranquillizzare quei beoti di cittadini e soprattutto tutelare l'industria turistica. Se la giustificazione e' questa non abbiamo remore ad affermare che il mare e' .... piu' blu! Aggiungiamo che il 20% di costa non e' stato controllato: bel risultato per un paese che fa del mare un elemento di attrazione turistica. Aggiungiamo ancora che nella classifica per l'inquinamento dell'aria nelle citta', l'Italia e' al 34° posto su 35 in Europa e al 112° posto su 122 nel mondo e che le imprese italiane con certificazione ambientale, Iso 14001, rappresentano solo il 7% di quelle europee.
Da dieci anni ad oggi per l'ambiente in Italia non e' cambiato gran che. Eppure continuano a menarcela con le domeniche ecologiche e relativi suoni di trombe e tamburi!