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Aduc - Osservatorio Firenze. Il Natale del Comune… attenzione: il tempo e' di ognuno di noi, non dei cialtroni, anche se ci amministrano
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Comunicato di Vincenzo Donvito
9 dicembre 2015 12:03
 
 Forte della notevole informazione/propaganda dei giorni precedenti, nonche' della stessa mattina di ieri 8 Dicembre, e forte dello specifico sito web del Comune, ieri per la festa dell'Immacolata mi sono organizzato e recato con due bambine di quasi 10 anni ognuna, a pattinare sulla pista di ghiaccio di piazza del Carmine. Negli anni scorsi ero andato sempre con loro in piazza Annigoni e le bimbe si erano molto divertite, in un contesto piacevole e accogliente. Quest'anno, grazie anche ad un progetto comunale e commerciale di valorizzazione dell'Oltrarno, il tutto e' stato spostato li', con pista per pattinaggio su ghiaccio che fa parte del “villaggio di Babbo Natale” in piazza del Carmine (ore 10-22 dal 8 dicembre al 6 gennaio); piazza che per l'occasione, come la descrivono le cronache di tutti i media locali, e' stata ridonata a nuovo splendore dopo che e' stato levato il mega-parcheggio.
Da piazza San Marco, con pattini in spalla, ci siamo incamminati, nel primo pomeriggio soleggiato fino a piazza del Carmine, dove -complice la citta' in clima natalizio- siamo giunti dopo circa un'ora. Questo quanto abbiamo trovato:
- piazza con lavori in corso ovunque e lo spazio dedicato al villaggio, transennato e con passaggi angusti, di forse la meta' di tutta l'area, con pietre sconnesse e pericolo di storta ad ogni passo;
- pista di pattinaggio in costruzione, con un solo signore che metteva ancora le palizzate:
- stand (casine di legno) quasi tutti chiusi;
- “du' giostrine” per bambini molto piccoli.
Le bambine mi hanno guardato con odio e delusione. Mi sono giustificato citando le mie fonti e, nonostante lo sconforto diffuso, ho proposto di non prendersela piu' di tanto e di andare a vedere il mercatino di Natale nella vicina piazza Santo Spirito (di cui avevo letto sui media). Lemme lemme le bimbe hanno accettato e, giunti in questa piazza, ho “rischiato grosso”: il mercatino di Natale erano quattro bancarelle di abiti dozzinali…. L'ho messa sul ridere, gentilmente imprecando contro il Comune ed ho proposto di andare a vedere l'architettura, la maestosita', i quadri e il crocifisso di Michelangelo dentro la chiesa che da' il nome alla piazza… e le bimbe “ma noi non siamo cristiane...”, e io “e che vuole dire, il bello e' bello...”, e le bimbe “hai ragione, andiamo”. E -a loro modo- hanno goduto di questa bellezza artistica e storica, ascoltando le mie spiegazioni, leggendo le presentazioni di ogni quadro e chiedendomi ogni cosa su cristianesimo e riti di questa fede.
Grazie al fatto che siamo a Firenze, abbiamo comunque ben utilizzato il nostro pomeriggio di giorno di festa, ma attenzione: il tempo e' di ognuno di noi, non dei cialtroni, anche se ci amministrano. z 
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