PROTEZIONE CIVILE: CHE CI FA UN AEREO SMONTATO IN UN DEPOSITO?

ROMA, 14.9.99. Comperato una decina di anni, fa l'aereo da ricognizione Spartacus, riposa sonni tranquilli nei depositi della Protezione civile a Castelnuovo di Porto (Roma).
E' una altra storia strana -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- che portiamo alla attenzione del sottosegretario alla Protezione civile, Franco Barberi. Dunque l'aereo da ricognizione Spartacus, costato un miliardo circa, sosta, per anni, in un hangar dell'aeroporto di Pratica di Mare (Roma), Nel 1998, causa la scarsa utilizzazione, viene smontato (costo 70 milioni), e trasportato e immagazzinato nei depositi della Protezione civile. Le domande al prof. Barberi e': se l'aereo risultava inutilizzato perche' non e' stato venduto? E perche' era inutilizzato? E perche' e' stato comperato? Chi paga ora? Domande che si aggiungono a quella sull'utilizzo degli aerei nella lotta agli incendi e a quella sul sistema di comunicazione di emergenza denominato ARGO. I cittadini contribuenti