SEMBRA QUASI CHE L'ESPERIENZA FALLIMENTARE DELL'ARBITRATO CON TELECOM NON SIA SERVITA. L'ADUC -ESTRANEA A QUESTE CONCILIAZIONI DOVE TELECOM/TIM HA SEMPRE RAGIONE- SEGUE INVECE LA VIA GIUDIZIALE.

Firenze, 10 Giugno 1999. Prende il via la sperimentazione della procedura di arbitrato tra Tim e la maggiorparte delle associazioni di consumatori.
Sembra quasi che l'esperienza totalmente fallimentare dell'arbitrato con Telecom non sia servita. Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Infatti la procedura che e' ben descritta nell'avanti-elenco della Telecom, quando e' stata utilizzata, e' servita solo a dare ragione alla Telecom, dilazionare -magari con qualche sconto- qualche pagamento di bollette ritenute esose dall'utente, e far iscrivere gli utenti alle associazioni di consumatori che si sono interposte tra loro e la Telecom in questa inutile trattativa. Gli unici risultati che sono stati ottenuti contro la Telecom, si devono all'intervento di sentenze della magistratura, che' l'arrogante gestore monopolista della telefonia fissa riesce a riconoscere le sue incapacita' tecniche e gestionali solo quando e' obbligato da una sentenza di un giudice.
Ora parte altrettanto inutilita' anche con Tim, a sua volta altrettanto gestore di telefonia mobile in un mercato dove vige il suo abuso di posizione dominante.
L'Aduc. Invece, segue tutt'altra strada: quella giudiziale. In un primo approccio cerchiamo di avere spiegazioni da Telecom/Tim sul perche' di alcune richieste ritenute esose dall'utente, e mai Telecom/Tim riconosce una sua manchevolezza, per cui il passo successivo e' sempre quello giudiziale: con il giudice di pace se gli importi contestati non oltrepassano i 5 milioni di lire, con il giudice ordinario negli altri casi.
Non sappiamo se la nuova Telecom/Tim sara' differente dopo l'ingresso di Colaninno, ma solo poche settimane fa abbiamo scritto una lettera al neo-amministratore sottoponendogli le questioni piu' spinose nel rapporto con l'utenza, ma finora non abbiamo ricevuto risposta … e vogliamo ancora "avere fiducia" nei tempi di una persona molto impegnata.
Nel frattempo non possiamo sottolineare che la sperimentazione che parte oggi, probabilmente servira' a portare qualche associato in piu' alle associazioni di consumatori che hanno sottoscritto l'accordo, ed a garantire meglio la Tim sulle soluzioni