LA FOGLIA DI FICO CHE NON COPRE L'IMPOSSIBILITA' DI AZIENDE EROGATRICI IN REGIME DI MONOPOLIO, DI ESSERE SCELTE PER LA QUALITA' DEL SERVIZIO.

Firenze, 12 Luglio 1999. L'Autorita' per l'energia ha fissato alcuni paletti per le aziende erogatrici di gas ed elettricita': in caso di disservizio, il rimborso per l'utente deve essere automatico e non, com'e' oggi, su richiesta dell'interessato.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Un provvedimento che, letto superficialmente, potrebbe indurre a commenti positivi. Ma, purtroppo, non e' cosi'. Per svariati motivi, primo fra tutti che non c'e' automatismo tra osservazioni/proposte dell'Autorita' e applicazione delle norme, che diventano tali solo dopo la decisione di Governo e Parlamento: lo scoglio di tutte le decisioni dell'Autorita', che se non sono gradite alle aziende coinvolte, rimangono voci nel deserto.
Ma quel che e' piu' rilevante e' che la decisione dell'Autorita' e' tutta interna ad una logica ed un metodo che non mette al primo posto l'utente del servizio, ma lo Stato e l'azienda erogatrice di questo servizio.
L'utente ha una sola arma da utilizzare contro chi gli fornisce un disservizio: scegliere un altro erogatore; arma con cui puo' decisamente influire sulla qualita' del servizio che gli viene offerto, stimolando le aziende ad essere piu' armonizzate alle esigenze dell'utente.
Ma oggi non e' cosi'. L'utente e' obbligato a scegliere un solo fornitore di servizi, che magari si sta "privatizzando" (parola che nell'economia del Belpaese viene usata per indicare il passaggio di proprieta' dallo Stato ad aziende controllate dallo stesso Stato) ma non liberalizzando: non sta, cioe', entrando in un mercato in cui compete con altri per la qualita' dei servizi che offre.
Fintanto che la situazione sara' questa, provvedimenti come quello dell'Autorita' saranno solo fumo negli occhi: si fondano non sull'esistenza di un utente di servizi che liberamente sceglie e premia il migliore, ma sul fatto che un apparato (l'Autorita') del proprietario delle aziende erogatrici di energia (lo Stato) emana norme per cittadini obbligati a seguirle, pur -come nel caso in oggetto, dei rimborsi automatici- se sembrano