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LA BEFANA PORTA I GIOCATTOLI. SICURI?
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Comunicato 
5 gennaio 2001 0:00
 



Roma, 5 gennaio 2001. Arriva la Befana con la calza e le case si riempiono di giocattoli. Ma gli amati balocchi sono sicuri? Sembra assurdo ma in Italia -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- non esiste l' obbligo di controllare i giocattoli in vendita. Il Ministero dell'Industria (presso il quale stranamente risiede il Consiglio nazionale delle associazioni di consumatori) dovrebbe fare i controlli sui giocattoli ma interviene su segnalazione, il che vuol dire che interviene a danno compiuto. La Comunita' europea ha approvato una direttiva, n.378/1988, che regolamenta la produzione dei giochi destinati ai minori di 14 anni ma sta di fatto che il 90% degli incidenti domestici per i bambini fino a 4 anni e' dovuta al gioco, e la presenza di ftalati nei prodotti per l'infanzia sono stati, fino a meta' dicembre 1999, regolarmente autorizzati. Il marchio CE che dovrebbe garantire la sicurezza dei giocattoli non serve in realta' a niente perche' e' previsto il meccanismo della autocertificazione del produttore o dell'importatore. Occorrerebbe mettere mano ad una nuova normativa ma gli interessi in "gioco" sono enormi cosi' nessuno se ne occupa. Ma tutti questi giocattoli servono proprio? Una recente ricerca francese su un campione di ragazzi dagli 8 ai 14 anni ha rivelato che il 91% degli interessati privilegia passare il tempo libero con gli amici. Al secondo posto vengono la tv e i videogiochi. Ci pare una notizia interessante per i genitori che pensano di far contenti i propri figli sommergendoli di balocchi. A volte la soluzione e' molto semplice.
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