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CALCIO E ANTIRAZZISMO
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Comunicato 
30 gennaio 2001 0:00
 


L'ON.GIANNI RIVERA VUOLE DUE NEGRI OBBLIGATORIAMENTE IN OGNI CLUB. PERCHE NON CI DOVREBBE ESSERE ALTRETTANTO OBBLIGO PER DUE OMOSSESSUALI, DUE EBREI E DUE CORNUTI (REI-CONFESSI)?

Firenze, 30 gennaio 2001. Dopo le dichiarazioni del presidente della squadra di calcio del Verona sull'inopportunita' che un calciatore negro giochi nella sua squadra, il sottosegretario alla Difesa Gianni Rivera (piu' noto alle cronache come ex calciatore di punta del Milan e della Nazionale), ha chiesto alla Federcalcio di introdurre una norma che obblighi ogni club calcistico a tesserare due giocatori negri (che l'antirazzista Rivera chiama "di colore"), e che almeno uno giochi ogni domenica. "Solo cosi' si puo' sfatare un mito che sta diventando una favola ridicola" - ha detto l'on.Rivera.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Quando abbiamo letto la notizia ci sembrava che, avendo sbagliato pagina delle agenzie stampa, fossimo capitati in quella dello spettacolo e che fosse un'anticipazione dello show satirico "Ottavo nano". Ma abbiamo verificato: era vera, senza ironia.
Quando si dice che spesso, dall'osservatorio della politica del palazzo, si perde cognizione della vita vissuta, sembra che sia vero, e la proposta dell'on.Rivera ne e' testimonianza.
Sicuramente la tifoseria di questo o quell'altro club non e' la culla oxfordiana del "bon ton", della democrazia e dell'accettazione del diverso, come sicuramente sono poco interessati alla politica e molto concentrati in come supportare e accalorare i loro beniamini che tirano calci al pallone in cambio di miliardi. E per questo non vedono oltre: in un certo senso, anche giustamente.
Ma credere che gli eccessi di odio da tifoseria possano essere superati per imposizione (stiamo parlando di cose che non rientrano nel codice penale, perche' in quel caso c'e' gia' questo codice), non solo e' un pensiero pio, ma, nello specifico, dannoso allo sport e al buon senso.
Non e' escluso, quindi, che per non fare torto ad alcuno, in ogni club (pescando nelle categorie piu' frequentemente ricordate dalla tifoserie quando sono in campo) ci dovrebbero essere: due omosessuali, due ebrei, due cornuti (rei-confessi).
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