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CARNI: A RISCHIO SALMONELLA QUELLA INGLESE.
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Comunicato 
8 dicembre 2000 0:00
 

E QUELLA ITALIANA?

Roma, 8 Dicembre 2000. Il 20% della carne britannica e' a rischio salmonella e quella italiana? Nei giorni scorsi abbiamo lanciato l'allarme igiene per i macelli del nostro bel paese -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- ma non abbiamo avuto grandi riscontri dagli organi di informazione ne' da parte delle autorita' preposte alla tutela della salute pubblica. Su 2.200 macelli esistenti in Italia solo 300 possono fregiarsi del bollo Ue, relativo alle condizioni igieniche e ai controlli veterinari. I rimanenti 1.900 mattatoi non sono in buone condizioni igieniche, cio' vuol dire che l'87% dei macelli italiani e' sporco e puo' continuare ad operare grazie ad un regime di proroghe normative. Il bello, anzi il brutto, e' che in quei 1.900 mattatoi viene macellato il 50% del bestiame. Quali le garanzie di igiene? Non abbiamo dati: certo e' che la salmonella e' il classico batterio della scarsa igiene, di origine fecale, che viene trasmesso per via orale, cioe' con il cibo, in questo caso carne, che da' luogo a gastroenteriti con febbre, nausea, diarrea ed e' particolarmente dannoso per i bambini.
Continuiamo la nostra campagna per un cibo privo di rischi e consigliamo ai consumatori di non mangiare carne bovina .



AUMENTI BIGLIETTI FS
MENTRE E' IN CORSO UNA COSTOSA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER RIFARSI L'IMMAGINE, AVREMMO PREFERITO CHE LE FS AVESSERO TENTATO DI COSTRUIRSI LA CREDIBILITA' DIMINUENDO I PREZZI

Firenze, 8 Dicembre 2000. Le Fs ci fanno sapere che dal prossimo 1 gennaio i biglietti ferroviari aumenteranno mediamente del 5,2%.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
E' il regalo di Natale dello Stato ai viaggiatori obbligati sulle sue carrozze. Un aumento differenziato e fatto ad arte, per colpire li' dove il guadagno e' maggiore (la 2a classe), e con la beffa che, mentre prima era il ministero dei Trasporti che direttamente decideva il da farsi, oggi lo stesso ministero si limita ad autorizzare la decisione presa da Trenitalia, la societa' di servizi di trasporto con cui hanno buttato un po' di fumo negli occhi per far credere che hanno avviato un processo di privatizzazione e liberalizzazione del mercato: un processo che ufficialmente dovrebbe servire a far abbassare i prezzi, ma che, evidentemente, visto il metodo tutto italiano di procedere, produce l'effetto contrario.
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