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DECODER UNICO
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Comunicato 
15 maggio 2001 0:00
 


LA SAGA INFINITA DELLE MULTE E DEI DECODER CHE CONTINUANO AD ESSERE DUE.
NO ALLA NUOVA MULTA, SI' ALLA SOSPENSIONE DELLE EMISSIONI.

Firenze, 15 Maggio 2001. Sembra che stia per arrivare una terza multa per Stream e Tele+, perche' non hanno rispettato la scadenze per il decoder unico di fine aprile. L'Autorita' per le Telecomunicazioni si riunira' il 17 maggio per valutare la situazione, anche rispetto alla richiesta delle emittenti di fissare una nuova data per l'introduzione, il 26 agosto. Le multe sarebbero cosi' tre: la prima e' stata comminata lo scorso 12 settembre, con 300 milioni di lire, mentre la seconda e' del 4 ottobre, con 500 milioni di lire.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Nella saga della pay-tv, dove dal duopolio a danno del consumatore stiamo per arrivare al monopolio con altrettanto danno sempre per il solito consumatore -amesso che la fusione paventata verso lo scorso 20 aprile vada in porto e non fosse il solito preannuncio per movimentare un po' di azioni borsistiche-, la funzione dell'Autorita' per le Telecomunicazioni e' quantomeno bizzarra: sembra quella di un padre che alla solita e continua marachella del figlio, continua a dargli lo stesso ceffone, piu' o meno intenso in base all'umore del suo stomaco in quello specifico momento, ma senza rendersi conto che il giovanotto e' ormai diventato forte e robusto, e i suoi ceffoni, per quanto energici, sono sempre piu' tenui sulla guancia e sulla nuca ormai adulta e resistente del figlio.
Questo e' grossomodo l'effetto multa sul duopolio/monopolio della pay-tv: un sorta di prezzo/tassa che pagano a cadenza per il diritto di esistere, e siccome continuano tranquillamente, non e' bizzarro credere che si siano fatti due conti e abbiano valutato che il gioco ne valga la pena.
Possibile che l'Autorita' del professor Cheli non osservi la situazione da questa angolatura e prenda l'unica decisione possibile, che farebbe decidere la bi-azienda nel giro di pochi giorni, cioe' la sospensione delle trasmissioni per la mancanza dei necessari requisiti richiesti dalla legge?
E quello che raccomandiamo all'Autorita', e lo auspichiamo proprio in questo periodo in cui, essendo il campionato di calcio nel suo punto massimo, non credo che alcuno avrebbe interesse ad oscurare e a dover far fronte a consumatori inferociti per non poter vedere la pay-tv proprio in questo periodo.
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