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DISASTRO SOVERATO
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Comunicato 
11 settembre 2000 0:00
 


L'ADUC CHIEDE LE DIMISSIONI DEL MINISTRO DELL'AMBIENTE, DEI PRESIDENTI DI ASL E ARPA CALABRESI, DELL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DELLA REGIONE CALABRIA E DELLO STAFF DI TUTTI . LA LORO INCOMPETENZA E' DIMOSTRATA DAI CADAVERI DEL CAMPEGGIO.

Firenze, 11 Settembre 2000. Nell'Italia delle processioni politiche sui luoghi dei misfatti, dove pagano sempre gli amministrati e mai gli amministratori, anche quando ci sono tragedie terribili come quella che e' successa nel campeggio di Soverato, nessuno e' responsabile, nessuno paga. Amministratori locali e nazionali sono tutti angioletti bloccati dalla burocrazia.
Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Non cerchiamo vendetta, ma vogliamo soltanto che i campeggiatori possano andare a godersi una vacanza senza doversi portar dietro un geologo, un esperto ambientale, un sanitario e un architetto, per verificare da se' cio' che l'autorita' non garantisce.
E intanto e' bene che chi ha la massima responsabilita' non scarichi sui fantasmi, ma riconosca di aver sbagliato e se ne vada. Ovviamente paghera' anche per colpe non sue, ma e' la regola di qualunque contratto, quando si subentra a qualcun altro: ci si assume la responsabilita' di pagare anche per le pendenze precedenti che dovessero risultare, anche successivamente: una regola semplice che deve valere anche, e a maggior ragione, per chi ha grandi responsabilita' pubbliche.
Quindi aspettiamo le dimissioni del ministro dell'Ambiente, Willer Bordon,, dei presidenti della Asl e dell'Arpa calabrese, nonche' dell'assessore all'Ambiente sempre della Calabria. E quando diciamo dimissioni, non intendiamo solo la singola persona, ma tutto lo staff di fiducia e di lavoro. La loro incompetenza e' dimostrata dai cadaveri dei campeggiatori di Soverato.
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