testata ADUC
ENERGIA PIU' CARA
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
28 agosto 2000 0:00
 


L'AUTORITA' CONFERMA IL TREND GENERALE DI AUMENTO DEI PREZZI E DI FREGATURA TOTALE PER I CONSUMATORI

Firenze, 28 Agosto 2000. L'Autorita' per l'energia ha comunicato i tanto attesi aumenti per l'elettrica ed il gas, rispettivamente +1,5% e +2,3%.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Una conferma del trend generale dei prezzi, con aumenti che non spaventano piu' di tanto, ma che hanno la caratteristica di essere frequenti nel tempo e, soprattutto, fuori di ogni logica.
Il gas e la luce fanno parte della categoria "voci controllate" e sono servizi erogati in regime di monopolio da aziende ufficialmente privatizzate e investite in pieno del processo cosiddetto di liberalizzazione. Queste aziende ogni anno registrano utili, e verrebbe spontaneo da pensare che questi utili, visto il monopolio, dovessero servire per diminuire le tariffe, ma cosi' non e', perche' invece servono solo per investimenti di capitale in settori spesso differenti da quelli energetici (il caso dell'Enel -novella Iri del 2000- e' quello piu' eclatante).
E le tariffe aumentano, con a monte la motivazione della lievitazione del prezzo del greggio. L'Italia non e' nuova a queste politiche economiche (intere famiglie di capitalisti italiani hanno fatto le loro fortune capitalizzando gli utili e socializzando le perdite); l'unica novita', da quando e' partita la de-monopolizzazione dell'economia, e' che questa politica oggi e' piu' estesa, e coinvolge tutti i settori, da quello energetico a quello delle telecomunicazioni, dei trasporti, etc..
A conferma abbiamo anche il fatto che le cosiddette "voci liberalizzate", pur non sottostando alle imposizioni tariffarie delle varie Autorita' o Cipe (si', esiste ancora ....), sono nella stessa situazione di quelle "controllate": sono degli ultimi mesi le condanne dell'Antitrust alle assicurazioni e ai petrolieri, perche' avevano formato cartelli monopolisti entrambi con la complicita' di quello Stato che avrebbe invece dovuto solo controllare che non lo facessero: lo Stato (Agip-Ip) ha fatto cartelli con le altre aziende petrolifere, e lo Stato ha tranquillamente tollerato che un'azienda alla luce del sole svolgesse le funzioni di coordinamento informativo tra le compagnie assicurative.
Non e' una cosa seria? E' quello che stiamo ripetutamente chiedendo al commissario europeo Mario Monti, e su cui molto ci aspettiamo ..... ma per ora tutto tace.
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS