IL RITARDO E' INADEMPIENZA E VA RESTITUITO IL COSTO DEL BIGLIETTO
Roma, 21 ottobre 1999. Il passeggero delle Fs ha diritto al rimborso del costo del biglietto quando il treno e' in ritardo. E' una recente sentenza del Giudice di pace di Venezia che ha imposto alle Fs la restituzione di una parte del costo dell'abbonamento mensile corrispondente al numero dei viaggi effettuati in ritardo. Non stiamo parlando -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- della restituzione del sovrapprezzo del rapido ma del normale costo del biglietto ferroviario. Il Giudice ha interpretato, correttamente secondo noi, il contratto che si stipula tra Fs e passeggero quando quest'ultimo compera un biglietto, nel senso che, oltre al trasporto da un punto ad un altro, le Fs devono garantire anche l'orario di trasferimento, perche' la durata fa parte dell'accordo. Non si tratta quindi di un risarcimento per danni ma della restituzione del costo del biglietto per inadempienza.
Un passo in avanti verso uno Stato di diritto.