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FONDI, GESTORI ED ESPERTI. MA CI CAPISCONO?
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Comunicato 
4 gennaio 2001 0:00
 



Roma, 4 Gennaio 2001. Ieri un notissimo commentatore finanziario dichiarava, a proposito della possibilita' che la Federal Reserve americana diminuisse il costo del denaro dello 0.5 per cento, che "la Fed non puo' spingersi a tanto". E' successo esattamente il contrario. In questi giorni -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- il Financial Times ha fatto la classifica dei cinque migliori e peggiori titoli del 2000: sono titoli hi-tech. Per i positivi la Ciena ha fatto il +250%, la Ballard Power il +207 e la Juniper Networks + 125%. I nostri gestori di fondi hi-tech, oltre ad aver scambiato dall'aprile scorso un mercato in ribasso per una semplice correzione, non hanno saputo calibrare le quote azionarie, privilegiando quelle in crescita e vendendo quelle in perdita. Il risultato e' stato un tracollo dei fondi del nuovo mercato. A che serve allora investire in fondi? Tanto varrebbe acquistare le singole azioni. Certo nessuno ha la palla di vetro ma il consumatore si affida ai gestori ritenendoli degli esperti, che sappiano fare previsioni e ben investire il loro denaro. Nel 2000 ci pare che siano mancate le due qualita' richieste. Che sia ora di cambiare i gestori?
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