IL GIRO E' MORTO! E CON ESSO L'AGONISMO.
DI "GIRO" E' RIMASTA SOLO LA PRESA IN GIRO!
CONTINUINO PURE COME PROFESSIONISTI, MA BASTA COL PRENDERE IN GIRO TIFOSI E APPASSIONATI: COPPI E BARTALI NON ESISTONO PIU' DA TEMPO.
CONTINUARE NELL'ATTUALE SITUAZIONE SIGNIFICA SOLO ALIMENTARE L'ILLEGALITA' SPORTIVA. CHE OGNUNO SI DOPI CON CIO' CHE IL CODICE PENALE GLI CONSENTE, PERCHE' LA LEGGE DELLO SPORT E' UN COLABRODO CHE NON HA PIU' SENSO

Firenze, 8 Giugno 2001. Ci sentiamo decisamente presi in "giro" da questo giro ciclistico, con la reiterazione di controlli e ritrovamenti continui -dice il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- e lo diciamo pensando ai milioni di persone che si incollano alle tv per seguire l'agonismo di una gara molto sentita, e alle centinaia di migliaia che lungo le strade aspettano il passaggio dei loro beniamini.
Basta! Ci stanno prendendo in giro, corridori e organizzatori. I primi nell'uso sempre piu' sofisticato di sostanze che, pur mantenendo l'effetto dopante, devono farli passare indenni ai controlli anti-doping; i secondi nel cercare di fare la voce indignata, grossa e seriosa di facciata, ma con il pensiero al business che sfuma e alla fretta di coprire il tutto per deviare l'attenzione su altre questioni.
Dopo i sequestri dell'altra notte a Sanremo, niente si puo' piu' ricostruire. Siamo arrivati al limite in cui l'agonismo e' solo una facciata finta. Coppi e Bartali non esistono piu' da tempo. Continuare nell'attuale situazione significa solo alimentare l'illegalita' sportiva.
Che ogni ciclista continui pure come professionista, dopandosi con cio' che il codice penale gli consente come comune cittadino, perche' la legge sportiva non ha piu' senso: e' solo un colabrodo. Cosi' la finiremo di farci propinare le storie di giovani ragazzi di provincia, venuti su dalla polisportiva locale grazie alla loro tenacia e al tempo rubato agli studi: si e' degenerato creando solo polli di allevamento con annessa filosofia della vittoria ad ogni costo, con l'aggravante di far credere agli appassionati che invece siano ruspanti nel cortile.
Possiamo dire: e' stato bello. Ma e' finita!