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Governo. M5S e Xylella e il metodo non scientifico
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Comunicato di Primo Mastrantoni
14 febbraio 2019 9:22
 
  "Per non abbattere 47 ulivi malati, con espianti bloccati dai ricorsi al TAR, hanno fatto morire 3.100 alberi e consentito al vettore di continuare ad infettare migliaia di esemplari anche monumentali".
Così la dichiarazione di presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, a proposito della infezione degli ulivi da Xylella.

La Xylella Fastidiosa (subsp. Pauca), è un batterio, che vive e si riproduce all'interno dei vasi linfatici degli ulivi e che, ostruendoli, ne provoca il disseccamento.
Per evitare il diffondersi dell'infezione, le normative prevedono l'abbattimento degli alberi infetti e di quelli vicini. Una misura drastica, purtroppo, ma necessaria.

Sull'abbattimento degli ulivi si è creato un vasto movimento di opposizione, formata da associazioni, partiti e istituzioni, contrari alla eradicazione degli ulivi.

Sull'argomento si erano espressi esponenti politici del M5S che nel proprio blog pugliese titolavano: Xylella fastidiosa, una gigantesca truffa.
Pochi giorni fa i deputati del M5S dichiaravano: "sulla questione Xylella fastidiosa, batterio da quarantena, che sta mettendo in ginocchio l'olivicoltura pugliese, c'è una indagine conoscitiva, tuttora in corso, presso la Commissione Agricoltura della Camera e le cui audizioni hanno visto l'eterogenea partecipazione di stakeholder e rappresentanti dei diversi settori interessati".

Appunto, mentre l'infezione sta mettendo in ginocchio l'olivicoltura pugliese, ci si gingilla con una indagine conoscitiva, quando i dati sono più che definitivi, come ricorda l'Accademia dei Lincei per la quale "L'agente causale della malattia è Xylella Fastidiosa, una conclusione che abbiamo accettato come non più discutibile".

In compenso, un senatore del M5S elegge la sua residenza parlamentare nel terreno dove sorge un ulivo infetto, per evitarne l'abbattimento e una deputata, sempre del M5S, organizza una conferenza stampa dal titolo "Xylella: un'emergenza democratica. Illegittimità e incostituzionalità dei provvedimentì". Beppe Grillo dal suo blog titolava: La bufalite da Xylella.

Insomma, il metodo scientifico non sembra sia presente nelle menti degli esponenti del M5S; è praticamente impossibile spiegar loro che non si curano le malattie neurodegenerative con il metodo Stamina, né i tumori con il metodo Di Bella, né gli ulivi ammalati da Xylella con lo zappettamento del terreno.

E' il metodo scientifico che ci porta alla conoscenza della realtà. Purtroppo, nel nostro Paese, sembra che Galileo sia ancora uno sconosciuto.
Occorre scegliere da che parte stare.
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