L'IMMOBILISMO TOTALE DELLE AUTORITA' POLITICHE E AMMINISTRATIVE E' RESPONSABILE DI TUTTI I MORTI E FERITI.

Firenze, 12 Giugno 2000. Eccoli, puntuali, come sempre copiosi con l'incedere delle vacanze: gli incidenti stradali, con il loro carico di morti e feriti -67 e 1814- nello scorso 9-11 giugno, per un totale di 2183 incidenti, circa il 24% in piu' rispetto al precedente week-end. Percentuali che nelle prossime settimane vedremo salire in modo stratosferico, e a cui, l'unico rimedio che fino ad oggi i nostri amministratori hanno trovato, sono state le parole.
Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Alle parole dell'anno scorso si sommeranno quelle di quest'anno, e non sappiamo per quanti altri anni ancora. I ministri dei Trasporti cambiano, ma le soluzioni non vengono mai trovate.
Il sistema viario e ferroviario italiano continua ad essere in condizioni spaventose.
Ancora oggi, in un'intervista radiofonica, ci e' toccato ascoltare il ministro delle Politiche Agricole (chissa' perche' lui ….) sostenere che il ponte sullo stretto di Messina non e' una priorita', perche' ci sono cose piu' importanti da risolvere subito. E intanto la penalizzazione turistica e commerciale della Sicilia continua ad essere una costante dell'economia del Paese, cosi' come quella della Calabria che, dalla creazione del ponte non potrebbe che trarne vantaggi.
Ci sono autostrade da incubo, tipo la Milano-Venezia, e anche solo parlare al Governo della Pedemontana diventa una parolaccia perche' turba i fragili equilibri esistenti al suo interno.
Il collegamento stradale Rosignano (Livorno)-Roma e' un tour de force come -per restare nella stessa direttiva- la linea ferroviaria Genova-Roma, o l'autostrada e la linea ferroviaria Firenze-Bologna.
Ma tutto questo non conta: i drammatici numeri dei week-end estivi sembrano chiamare a rapporto i responsabili e gli addetti ai lavori, ma, per il momento, sembra che si tratta di un venticello estivo, per riempire le discussioni sotto gli ombrelloni dei politici in vacanza o in discussione in questo o quell'altro festival politico.
E anche quest'anno gli amici e parenti delle vittime ringraziano.