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Comunicato 
27 aprile 2001 0:00
 

PER NON COPRIRE LE RESPONSABILITA' DEL GOVERNO

Firenze, 27 Aprile 2001. L'Istat ha confermato i dati provvisori di alcuni giorni fa: i prezzi al consumo, rispetto allo stesso mese di un anno fa, sono aumentati del 3,1%.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Vorremmo sfatare un mito che si e' diffuso in diversi luoghi di informazione e che, soprattutto gli esponenti del Governo (in quanto referenti e responsabili delle politiche che provocano l'aumento dei prezzi), cercano di alimentare: che l'aumento dei prezzi sia dovuto essenzialmente alle tariffe Rc-auto.
A confermarci che si tratti di una bufala elusiva della realta' ("il libero mercato selvaggio su cui il Governo -buono- non ha potuto fare nulla, anzi aveva posto un freno con il blocco delle tariffe fino allo scorso 30 marzo … -e' il ragionamento medio che viene presentato) e' che il capitolo di spesa di cui fanno parte -altri beni e servizi- e' cresciuto del 3,3% (e le assicurazioni vi incidono per lo 0,4296), quindi molto vicino alla media del 3,1 di tutto il paniere, mentre i settori trainanti sono quelli in cui la presenza dello Stato e' maggiore: il picco del +5,1% per "abitazione, acqua, elettricita' e combustibili" dove la parte del leone la fanno le tariffe Enel per l'elettricita', mentre sono a livelli superiore ad "altri beni e servizi" sia i "prodotti alimentari e bevande alcoliche" (+3.5%) dove ha inciso sicuramente il fenomeno Bse (tutto di incuria pubblica), sia "istruzione" (+3,4%) che piu' pubblico non si puo'.
Ovviamente non intendiamo difendere le compagnie assicurative che hanno responsabilita' enormi, anche se non esclusive, in quello che sta succedendo, ma e' bene che i consumatori sappiano di chi sono le responsabilita' dell'aumento dei prezzi.
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