INQUINAMENTO: LE CONSEGUENZE DELL'INQUINAMENTO SULLA MORTALITA' RISCHIANO DI ESSERE SUPERIORI A QUELLE DEGLI INCIDENTI AUTOMOBILISTICI
Comunicato
7 ottobre 2003 0:00
Roma, 7 Ottobre 2003. "Le conseguenze dell'inquinamento sulla mortalita' rischia di essere superiore a quella degli incidenti automobilistici". Cosi' la dichiarazione di Jean-Felix Bernard, Presidente del Consiglio nazionale dell'aria (Francia), che richiama il tema dell'inquinamento atmosferico al centro dell'attenzione pubblica. Secondo Bernard quest'estate molte delle persone decedute "per caldo" sono state invece vittime dell'inquinamento, che ha coinvolto tutta la Francia ad eccezione di alcune zone delle Alpi e dei Pirenei. Il dito e' puntato in particolare contro i gas di scarico delle automobili, che ormai rappresentano buona parte dell'inquinamento delle aree urbane. Problemi analoghi anche in Italia, dove il numero di auto ha raggiunto livelli stratosferici e possedere un mezzo e' diventato assai costoso, considerando le spese per l'acquisto, la manutenzione, il carburante e il garage. Se ci aggiungiamo il tempo perso nel traffico e gli incidenti automobilistici, con il tragico carico di morti e feriti, si dovrebbe arrivare alla conclusione che possedere un'automobile non e' piu' conveniente. Analogamente a quanto avviene con le sigarette sulla fiancata dei mezzi dovremmo scrivere: l'auto nuoce gravemente alla salute.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc