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MALPENSA ALL'AMATRICIANA FESTEGGIA IL FINE ANNO A TARALLUCCI E VIN FRIZZANTE
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Comunicato 
29 dicembre 2000 0:00
 


TUTTI COLPEVOLI - NESSUNO COLPEVOLE PER L'ENAC.
MENTRE IL PRESIDENTE GIORGIO FOSSA, MEMORE DEI TEMPI DEI BOIARDI DI STATO, TIRA FUORI L'IPOTESI DELLA CONGIURA.
NON VORREMMO CHE TRA CONGIURATI DI STATO E RESPONSABILITA' DI ALTRETTANTO STATO SI FINISCA AL "NESSUN PAGHI".

Firenze, 29 Dicembre 2000. Non avevamo dubbi che la Sea fosse un'azienda pubblica (checche' ne dica il presidente Giuliano Amato) gestita con logiche da capitale pubblico, e quindi solo in termini di potere, dove il binomio dare-avere fosse solo un orpello del resto.
Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Cosi' come non avevamo dubbi che un responsabile non sarebbe stato individuato, proprio come l'Enac ricorda nel documento che ha consegnato al ministro Bersani: "Tutti colpevoli, comprese le compagnie aeree", a meno che ci sia qualcuno che voglia avvalorare la tesi dell'amministratore delegato Giorgio Fossa, sulla colpevolezza del Mario Rossi di turno (al secolo Roberto Belloni, dirigente dei servizi operativi di Malpensa).
A conferma che siamo in un'azienda di Stato, nella piu' retriva tradizione del capitalismo monopolistico italiano all'amatriciana, gestita da boiardi con logiche dove i consumatori sono sudditi a disposizione del valvassore di turno, arriva puntuale anche l'ipotesi della congiura contro Giorgio Fossa, formulata da lui stesso in conferenza stampa, e che a noi consumatori "non ce ne frega niente" di per se' (anche perche' non siamo appassionati di congiure di palazzo), ma che ci serve solo per capire che, con altissima probabilita', alla Sea cambieranno tutto per non cambiare nulla: e' il solito ritornello di tutte le aziende a gestione pubblica che svolgono un servizio di pubblica utilita' e che lo svolgono male: facciamo fuori i "signor nessuno" (magari dandogli benefit e posti garantiti in altri luoghi) e "volemose bene" perche' solo cosi' miglioreremo: all'amatriciana, per l'appunto, preparandosi a festeggiare il fine anno a tarallucci e vin frizzante.
Questo e' il triste quadro del giorno dopo, e volentieri, mentre gli facciamo capire che non siamo scemi e che le cose le capiamo bene e quindi ci guardiamo altrettanto bene dal dargli una benche' minima fiducia, li lasciamo fare, con le loro congiure e i loro congiurati, ma ribadendo con forza che tutti coloro che hanno subito un disagio per questa cialtroneria, devono essere rimborsati con 50 mila lire l'ora oltre ai danni riportati.
Per farlo, gia' da due giorni, abbiamo aperto uno specifico settore nel nostro sito Internet dove raccogliamo le esperienze e diamo i consigli necessari per far valere i propri diritti di viaggiatori, senza aspettare che il palazzo venga a capo dei congiurati e, come sempre avviene in questi casi -oltre al "tutti colpevole, nessuno colpevole"- si finisca a quel "nessun paghi" che in tutte le vicende dove c'e' lo Stato di mezzo, va per la maggiora.
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