L'ITALIA FERMA AL PALO. NON MANGIARE CARNE INGLESE

Roma, 14 Febbraio 2000. La Food and Drug Administration (USA) ha vietato la importazione di sangue proveniente da donatori che hanno soggiornato in Gran Bretagna per sei mesi tra il 1980 e il 1996. L'iniziativa e' stata seguita anche da Australia, Canada e Giappone. L'Italia e' "naturalmente" al palo. L'iniziativa si e' resa necessaria dopo la scoperta del rischio di infezione all'uomo di una variante del morbo della mucca pazza (Bse o morbo di Kreutzfeldt-Jacob). Sulla importazione di carne inglese la Germania decidera' il prossimo mese mentre la Francia avviera' i controlli anche su mucche che non presentano segni evidenti di contagio, come e' stato fatto in Svizzera 2 anni fa.
Il problema infatti -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- non e' piu' quello di abbattere bovini infetti visibilmente, ma quello dei portatori sani, quelli cioe' che hanno una forma silente, non manifesta dei sintomi del morbo.
L'Italia e' naturalmente ferma al palo, come sempre. Nessun provvedimento sui trasfusi e piena adesione ai provvedimenti comunitari di riammissione delle importazioni di carne inglese dal luglio scorso, nonostante che il rapporto tra forma silente e manifesta sia del 4.000% in piu'.
Non ci rimane che lanciare l'allarme per i consumatori: non mangiare carne di provenienza inglese. Chiedete nelle macellerie da dove viene la carne.
Ai trasfusi consigliamo di chiedere la provenienza del sangue.