Roma, 3 gennaio 2001. L'avvio dei test sui bovini sopra i trenta mesi non significa che il rischio mucca pazza sia finito ne' tantomeno che la fettina sia diventata doc. Solo a giugno -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dll'Aduc- avremo il quadro della situazione, non prima. Parlare oggi di fettina doc significa comunicare un'informazione sbagliata ai consumatori. Oltre tutto il test sono effettuati sostanzialmente sulle mucche da latte, alla fine del loro ciclo produttivo e non sui vitelloni, che rappresentano la stragrande maggioranza della carne consumata in Italia. Ci siamo chiesti, e ci chiediamo, perche' i test non sono effettuati, con analisi a campione, anche sui vitelloni, visto che sono le carni mangiate dagli italiani. Altra domanda che rivolgiamo alle "competenti autorita'" e' quella relativa al controllo dei mangimi prodotti in Italia, che sono al centro dell'attenzione in Germania: siamo proprio sicuri che tali prodotti non siano finiti nello stomaco dei bovini italiani?