L'INFORMAZIONE E' MOLTA E CONFUSA, MA CONOSCERE E' FONDAMENTALE, PERCIO' L'ADUC HA PREPARATO UN MANUALETTO PER SAPERE COSA SIGNIFICHI, NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI, L'USO DI UN BOVINO, DI CUI "NON SI BUTTA NULLA!"

Firenze, 9 febbraio 2001. I messaggi di rasserenamento sui rischi da assunzione di carne bovina e dei loro derivati, sono sempre piu' numerosi: nelle dichiarazioni delle Autorita' e nelle pubblicita' di questa o quell'altra azienda che vede compromesso il suo bilancio.
Ma la situazione e' tutt'altro che rasserenante, perche' si e' rotto quel pur labile rapporto di fiducia tra consumatori e prodotti, e tra consumatori e autorita'. Le rassicurazioni che non erano tali, le certezze inesistenti, hanno fatto la loro parte.
Cosi' il commento del presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, nel presentare un piccolo manuale informativo. Il nostro ufficio stampa, grazie alla sua responsabile Donatella Poretti e a Primo Mastrantoni che, oltre ad essere il segretario dell'Aduc, e' anche un biologo, ha raccolto un po' di dati su cosa significhi oggi, nella nostra alimentazione e nella vita di tutti i giorni, l'uso di un bovino, il cui corpo e' usato al 100%. Redatto in forma semplice e schematica, serve a farsi un'idea e, di conseguenza, a mediare i propri comportamenti e le proprie scelte. Ecco i risultati:
PARTE PRIMA SCELTA: muscolo (parte più pregiata), cervello, trippa, fegato, milza, rognoni, reni, polmone, cuore, lingua, intestino (del vitellino usato per pajata romana), testicoli (usati in Spagna alla griglia), coda (alla vaccinara), mammelle (cucina tipica valdostana)
PARTE ANTERIORE E LE PARTI MENO PREGIATE possono essere utilizzate macinate e cotte: carne in scatola, hamburgher,
insaccati vari di carni miste (wurstel, salami, salsicce)

PARTI NON PREGIATE vengono trasformate in GELATINE (brodo raffreddato) negli Usa sono mangiate comunemente
INTESTINO: usato come contenitore degli INSACCATI, CAT CUT (filo per i punti di sutura)
PELLE: Pulita e raschiata usata in pelletteria, i residui vanno tra gli scarti
CARCASSA, ZOCCOLI, CORNA, DENTI e altri avanzi e scarti
Non sono mangiabili, ma vengono utilizzati comunque, triturati, messi in autoclave, sterilizzati a 121°, ne escono come: 1 - GRASSI utilizzati in cosmetica (creme per il corpo, balsamo per i capelli, prodotti con i grassi animali); 2 - CICCIOLI sminuzzati sono le farine animali per i mangimi o per i concimi
GELATINE. Usate nelle industrie: COSMETICA (creme, maschere di bellezza, prodotti a base e con gelatine animali); ALIMENTARE (dadi, carne in scatola); FARMACEUTICA (es. pastiglie gelatinose capsule)
LATTE (cioccolata, dolci, panini al latte,…)
SIERO DI LATTE (merendine per bambini, wurstel, …)
BURRO (dolci in genere, panettone, pandoro, pane al burro..)
FORMAGGI (ricotte, mozzarelle)