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MUTUI/ANTITRUST
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Comunicato 
27 aprile 1998 0:00
 

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

TASSI DEI MUTUI: LO STATO IMPEDISCE IL MERCATO E LA LIBERTA' DI SCELTA
DENUNCIA ALL'ANTITRUST
LO STATO, SOPPRIMENDO LE DETRAZIONI FISCALI DAGLI INTERESSI DEL MUTUO PRIMA-CASA PER CHI CAMBIA BANCA, IMPEDISCE CONCORRENZA E MERCATO.
L'ADUC RICHIEDE L'INTERVENTO URGENTE DELL'ANTITRUST.

Firenze, 27 Aprile 1998. Rinegoziare il mutuo con un'altra banca -che magari ha seguito gli inviti del Presidente Romano Prodi ad abbassare il tasso dei mutui- serve a far perdere il diritto alla detrazione dalle imposte del 22% degli interessi pagati. A meno che ... la rinegoziazione non avvenga con la stessa banca.
"Un invito col trucco" -dice il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito, e continua: "che rientra nella logica di molte leggi italiane: affermare il principio, ma rendere impossibile l'applicazione: la faccia verso la mitica Europa e' salva, ma il consumatore e l'utente rimane sempre fregato.
E' chiaro che l'unica arma che il consumatore ha in mano nei confronti della sua banca che continua a praticare un tasso mutuario piu' alto rispetto al mercato, e' di scegliere un'altra banca; ma la perdita del diritto alla detrazione fiscale del 22% e' sicuramente scoraggiante, perche' comunque il consumatore deve considerare questa rimessa di quasi un quinto degli interessi pagati.
Lo Stato con una mano dice di voler aiutare il consumatore, ma con l'altra ne approfitta per lucrare sulla disavventura dello stesso risparmiatore.
Per queste ragioni abbiamo deciso di chiedere l'intervento urgente dell'Antitrust. Facendo riferimento agli articoli 21 e 22 della legge 287/1990 -che da' poteri all'Autorita' di intervenire in casi che determinano distorsioni della concorrenza o del corretto funzionamento del mercato- ci sembra che il consumatore abbia un pesante condizionamento nella sua liberta' di scelta su chi gli fa la migliore offerta, limitandolo, di fatto, alla sola rinegoziazione con la sua banca. E se la banca non rinegozia? Chi paga? Il consumatore ovviamente, ma non a vantaggio della banca, ma dello Stato. E il consumatore e' fregato e beffato.
La richiesta di intervento urgente dell'Antitrust e' determinata dal fatto che nelle prossime settimane dovra' essere depositata la denuncia dei redditi, ed e' proprio in questi giorni che si discute di tassi mutuari quasi usurai che le banche continuano a praticare, e l'apparente graniticita' delle banche nel fare muro contro il ribasso di questi tassi, si sta cominciando a sgretolare anche grazie all'iniziativa di banche
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