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NETSTRIKE CONTRO LA TARIFFA TUT DELLA TELECOM
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Comunicato 
27 ottobre 1998 0:00
 

IL SOSTEGNO E LE INIZIATIVE DELL'ADUC CONTRO COLORO CHE TI FANNO PARLARE A CONDIZIONE CHE USI IL LORO MICROFONO.

Firenze, 27 Ottobre 1998. Domani c'e' un nuovo appuntamento dell'iniziativa del "Coordinamento netstrike contro la Tut", dopo quello dello scorso 20 ottobre. L'iniziativa di domani consiste nell'intasare il sito della Telecom Italia ( www.telecomitalia.it ) collegandosi per un'ora di seguito dalle 21,30 alle 22,30, e rilanciando in continuazione il collegamento, ricaricando la pagina web.
Interviene il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Internet e il suo sviluppo sono il futuro della comunicazione, dell'informazione e quindi della cultura, dell'economia e di ogni aspetto della vita umana. Ma l'arroganza e l'esosita' del gestore Telecom sono il principale ostacolo a questo futuro che e' gia qui.. La sua doppia funzione di attore -con Tin- e gestore del mercato -con Telecom e Interbusiness-, gli da' un potere di controllo e indirizzo che va oltre qualunque minima nozione di economia di mercato.
Lo sviluppo dell'Italia, con la possibilita' per tutti di accedere alle informazioni via Internet, e' compromesso dalla politica di TelecomItalia: la TUT (tariffa urbana a tempo) e' il simbolo di questa politica arrogante e monopolista, perche' rende costosissimo un collegamento che in altri Paesi e' a prezzi irrisori se non addirittura gratuito, come negli Usa dove per le chiamate urbane si paga solo il canone. Sembra che la storia si ripeta anche in questo scorcio di fine secolo: i tiranni, per condizionare i sudditi e mantenere il loro potere, hanno sempre preso di mira i mezzi di comunicazione e informazione; e oggi i tiranni sono anche quelli che in economia apparentemente non ledono alcuna liberta', ma che ti fanno parlare a condizione che usi il loro microfono: proprio quello che fa Telecom!
Il NetStrike di domani ha la pretesa di evitare il ripetersi della storia: e' un ulteriore passo per far capire, in modo civile, senza fare violenze a chi non vuole esserne coinvolto, che gli utenti di Internet non sono sudditi e non continueranno a subire la violenza di TelecomItalia.
Per queste ragioni l'Aduc aderisce all'iniziativa e invita tutti coloro che possono farlo, a non mancare all'appuntamento di domani per intasare il sito web della Telecom.
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