testata ADUC
Numeri 899 e sentenza Tar. Il ministero smetta di fornire la pistola ai truffatori e inizi a tutelare gli utenti
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Domenico Murrone
16 dicembre 2008 0:00
 
La sentenza del Tar che ha bocciato il blocco delle numerazioni telefoniche speciali (899, satellitari, ecc.) previsto dall'Agcom, conferma la giungla che vige nel nostro sistema regolatorio (1). Non era l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni a poter imporre il blocco automatico, dice fra l'altro il Tar, ma il ministero dello Sviluppo Economico (che ha incorporato quello delle Comunicazioni). Che l'Agcom si faccia bocciare per ben due volte delle delibere da un Tribunale amministrativo fa riflettere sulla capacita' dell'organo di regolamentazione (un'altra sentenza del Tar aveva fatto slittare il blocco da luglio ad ottobre), e che il ministero sulla materia spicchi per la sua assenza e' uno scandalo. Ricordiamo che e' proprio il ministero ad avere potere di sorveglianza sull'uso dei numeri in questione, oltre ad essere quello che li assegna ai gestori che ne fanno richiesta. Compito totalmente eluso da tutti i governi che si sono succeduti: a questo difficile compito erano assegnati solo un paio di addetti inermi (2). Intanto per anni sono continuati gli addebiti ingiustificati sulle bollette telefoniche.
Al sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani chiediamo di degnare di attenzione le migliaia di utenti vittime di aziende e gestori che confezionano prodotti e servizi truffaldini, utilizzando un'arma fornita proprio dallo Stato.
Sull'Agcom stendiamo un velo giuridicamente pietoso e agli utenti consigliamo, a scanso di equivoci, di procedere a intimare ufficialmente il mantenimento del blocco delle numerazioni speciali tramite il nostro modulo.
clicca qui

 
(1) clicca qui
(2) clicca qui

 
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS