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PATENTE PER I MOTORINI?
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Comunicato 
8 aprile 1999 0:00
 

MA PERCHE' NON ABOLIAMO LA PATENTE E RENDIAMO OBBLIGATORIO NELLA SCUOLA LO STUDIO DEL CODICE DELLA STRADA?
Firenze, 8 Aprile 1999. Il Governo sta per presentare le modifiche al codice della strada, e si avanza l'ipotesi di un patentino anche per i ciclomotori.
Interviene l'Aduc, per voce del suo presidente Vincenzo Donvito.
Il patentino per i motorini e' una proposta decisamente bizzarra, che risponde in modo sbagliato ad una giusta esigenza, la sicurezza stradale.
Noi crediamo che il problema debba essere impostato diversamente, con l'abolizione della patente di guida, fatte salve quelle per mezzi speciali e pubblici.
La mobilita' urbana e' parte integrante della nostra quotidianita', cosi' come leggere e scrivere, e visto che ancora abbiamo la scuola dell'obbligo -che dovrebbe assolvere alle informazioni base del nostro vivere quotidiano- non si capisce perche' non debba fare altrettanto per il codice della strada, con una apposita materia che ci dia questi fondamenti civici.
La situazione di oggi e' pazzesca. Con i motorini che sono delle mine vaganti in perenne violazione del codice della strada, sia per volonta' di chi li conduce che per loro stessa ignoranza del codice, e -soprattutto- grazie ai tutori dell'ordine che applicano il codice solo in modo discrezionale. Chi propone il patentino non si rende conto che non verra' mai ascoltato e che propone solo un'ulteriore complicazione della vita di tutti: le aziende produttrici -Piaggio/Fiat in testa- non lo avvalleranno mai, perche' vedrebbero crollare il loro businness, con tanto di sindacati in mobilitazione per i posti di lavoro e tutto il corollario che in genere si mobilita in queste occasioni. Inoltre -come gia' per la patente odierna- lasciamo immaginare i costi e le complicazioni burocratiche.
Quindi, se si vuole che non continui la situazione odierna di centri urbani sottomessi ad eserciti di ciclomotori indisciplinati, vediamo solo la soluzione che abbiamo paventato, con lo scatenamento di un meccanismo di liberazione di tutti gli odierni schiavi di uffici della motorizzazione, uffici Aci, prefetture, preture.
Il codice continuerebbe ad esistere e chi lo viola continuerebbe ad essere punito, grazie
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