Roma, 13 gennaio 2001. Non e' previsto nessun patentino per i motorini. L'attuale testo di riforma del codice della strada -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- non prevede nessun patentino, cosi' come viene inteso dalla stragrande maggioranza dei genitori, cioe' di un documento che si ottiene dopo un esame scritto e pratico. Il "patentino" non sarebbe altro che una dichiarazione rilasciata dalla scuola dell'obbligo, la quale attesta che il minore ha frequentato un corso di educazione stradale. Punto. Tra l'altro l'informazione stradale, e' gia prevista e viene in genere svolta dall'insegnante di Educazione Tecnica. Il compito di educare il minore al rispetto delle leggi, dovrebbe essere compito prioritario dei genitori, ma tant'e'. In circolazione ci sono decine di migliaia di motorini che sfrecciano a 70-80 km all'ora quando il limite e' di 50: basta togliere dal carburatore un diaframma ed il gioco e' fatto. Gia' questa modifica e' una violazione della legge, spesso a conoscenza dei genitori che non intervengono, preferendo trasferire l'onere della "educazione stradale" alla scuola. Che il legislatore assecondi questo andazzo ci preoccupa un po'. Le mamme saranno contente, noi no.