Roma, 21 Agosto 2000. Evitare le illusioni per non essere delusi. I prodotti biologici non sono privi di inquinanti ma ne hanno una quantita' minore -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc.
La certificazione di "prodotto biologico" riguarda i metodi e l'assenza di prodotti chimici di sintesi nella coltivazione, ma se l'ambiente, nel suo complesso, e' inquinato lo sara' anche il terreno nel quale viene coltivato il prodotto biologico. In Francia il 48% dei campioni di miele esaminati conteneva piombo e il 69% cadmio, due elementi altamente tossici. Illuminante in questo senso la sentenza della Corte di Giustizia europea che non ha ritenuto ingannevole la dizione "naturale" in un vasetto di marmellata che conteneva residui di piombo e cadmio. La presenza di questi inquinanti, dice la Corte, e' cosi' diffusa che e' impossibile non trovarli negli alimenti, anche in tracce minime. Che il consumatore scelga i prodotti biologici, che costano mediamente il 20-30% in piu', e' senz'altro auspicabile perche' si da' un segnale chiaro al mercato, si induce a coltivazione biologica un parte sempre maggiore di superficie agricola e di conseguenza si ottengono cibi via via sempre piu' sani. Ma tutto cio' nella conoscenza e nella consapevolezza di cio' che si acquista.