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Prostituirsi e acquistare sesso a Firenze. Pericolo!!!
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Comunicato di Vincenzo Donvito
16 settembre 2017 13:16
 
 Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha emanato, come gia’ promesso da tempo, un’ordinanza che “istituisce il divieto di chiedere o accettare prestazioni sessuali a pagamento”. Gli agenti della polizia municipale, dovranno denunciare chi contravviene al divieto “per violazione di una ordinanza delle autorità”. Le sanzioni prevedono l'arresto fino a tre mesi o una ammenda fino a 206 euro.
L’obiettivo sarebbe, secondo il Sindaco fiorentino (1), impedire lo sfruttamento sessuale e non solo di soggetti deboli.
Come faranno le forze dell’ordine ad arrestare/multare chi cerca di comprare sesso, e non magari solo fermarsi per strada per vedere la merce, e’ tutto da capire; anche perche’ non si tratta di provvedimenti contro chi si ferma e intralcia il traffico (come hanno gia’ fatto molti Sindaci), ma contro chi viola l’ordinanza che e’ punitiva verso chi chiede o accetta prestazioni sessuali. Forse, con qualche “agente in copertura” facente funzioni, l’individuazione del criminale sarebbe piu’ facile, ma non ci sembra di aver colto questa strategia. Mentre ci sembra palese la facilita’ con cui potranno essere individuati i venditori di sesso, cioe’ quelle vittime che il Sindaco intende salvaguardare.
Come sempre in politica, soprattutto amministrativa, al di la’ delle presunte buone intenzioni, e’ il metodo che fa testo. E qui siamo in alto mare. Con il percorso risolutivo (non immediato, ovviamente) a portata di mano -la legalizzazione della compravendita delle prestazioni sessuali- ma ignorato. Forse perche’ la legalizzazione e’ gia’ opinione diffusa a destra e sinistra degli schieramenti politici, e quindi da non considerare, visto che il Sindaco fiorentino sostiene che il suo provvedimento sia un “atto di sinistra”. Povere puttane/i e poveri/e puttanieri/e, eterni protagonisti/e dei desideri di tutti/e (2). Quando entra in gioco la politica con la “p” minuscola, c’e’ da aspettarsi questo, altro e ancora peggio.
Noi sappiamo gia’ come finira’. L’ordinanza, non la prostituzione. Nel nulla. Passata l’esposizione mediatica per aver inventato il metodo “sinistro” di affrontare il problema… ploff!!
Sfruttamento degli esseri umani, salute individuale e pubblica, ordine e sicurezza pubblici, economie clandestine (in uscita e in entrata)… tutto restera’ come prima.

1 - intervista sul quotidiano La Repubblica di oggi, pag.17
2 – il politically correct, e il fatto che innegabilmente il fenomeno e’ maschile e femminile in entrambi i soggetti coinvolti, impone questa sofferenza dell’alternanza di maschile e femminile
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