ALBANIA PROTEZIONE CIVILE: LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Roma, 28 Gennaio 2000.
Presidente del Consiglio, Massimo D'Alema.
Signor Presidente,
abbiamo qualche difficolta' a crederLe sull'Albania e la Protezione civile. Il disagio e' dovuto ad alcune considerazioni che vogliamo tradurre in domande:
1) Che fine ha fatto la Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali nelle operazioni economiche commerciali internazionali? Lo sa che 230 appalti internazionali, per un valore di 108 miliardi di dollari, sono stati condizionati da tangenti pagate da aziende con sede in Europa?
2) Lo sa che l'OMS afferma che il 50% dei farmaci adoperati per la guerra nella ex Yugoslavia erano inutilizzabili?
3) Lo sa che la Protezione civile per spegnere il 35% degli incendi spende 130 miliardi mentre le Regioni per estinguere il restante 65% ne spendono 20?
4) A cosa serve il sistema di comunicazione di emergenza Argo della Protezione civile che utilizza il tradizionale (inutile) filo telefonico?
Certamente Lei non ha responsabilita' dirette ma la Protezione civile e' una struttura operativa del Ministero degli Interni, cioe' del Suo governo. Non si possono scaricare su qualche mariuolo alcuni, per ora presunti, addebiti.
Forse e' il caso di affrontare il problema. Ad iniziare dai casi piu' intollerabili.
Cordialmente