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PUBBLICITA' INGANNEVOLE DEGLI OMOGENEIZZATI DI MANZO DELLA MELLIN
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Comunicato 
7 febbraio 2001 0:00
 


DECANTA UNA SICUREZZA CHE DECISIONI AUTOREVOLI DEGLI USA E CANADA SMENTISCONO. CHIESTO L'INTERVENTO DELL'ANTITRUST.

Firenze, 7 Febbraio 2001. Gia' nei giorni scorsi avevamo fatto una segnalazione all'ufficio Publbicita' Ingannevole dell'Antitrust per gli omogeneizzati di Manzo della Plasmon. Oggi e' la volta dello stesso prodotto della Mellin.
La pubblicita' sospetta di ingannevolezza e' su molti media, tra cui oggi, il quotidiano "Il Giornale", e, nel decantare la sicurezza del proprio prodotto, riportando anche i nomi e gli indirizzi delle aziende fornitrici in Argentina e Uruguay, dice: " … ha attualmente concentrato tutto l'approvvigionamento delle carni bovine in aree oggi esenti dal rischio Bse: Sud America (Argentina e Uruguay)".
La denuncia all'Antitrust, presentata dal presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, e' cosi' articolata:
la frase "aree oggi esenti dal rischio Bse: Sud America" ci sembra ingannevole, perche' tende a dare una sicurezza che in realta' non c'e', perche' solo pochi giorni fa gli Usa, su iniziativa del ministero dell'Agricoltura, hanno deciso di bloccare l'importazione di prodotti di manzo dal Brasile, proprio per le preoccupazioni per il morbo della mucca pazza, visto che per anni questo Paese ha importato capi vivi dall'Europa. E il Brasile, oltre ad essere in quel Sud America richiamato nella pubblicita', e' un Paese con intensi scambi commerciali ed economici con gli altri due Paesi -Argentina e Uruguay- piu' specificamente nominati. Una decisione che segue quanto gia' fatto dal Canada e che, come si apprende dalle cronache, starebbe per prendere anche il Messico.
Decisioni che, vista l'autorevolezza di chi lo fa e considerata che non sembra essere una tradizionale ritorsione commerciale degli Usa ispirata da altre situazioni, e' presa proprio per prevenire quel rischio che la pubblicita' degli omogeneizzati di manzo della Mellin dice che e' assente.
Ci siamo decisi a fare oggi questa segnalazione all'Antitrust, anche se questa pubblicita' circolava da tempo, perche' nei giorni scorsi la sua diffusione non strideva con la notizia del blocco delle importazioni Usa, in quanto questa informazione non c'era, e quindi alla Mellin stessa non potevano saperlo. Ma da sabato scorso sulle agenzie e domenica sui alcuni media anche italiani, la notizia si e' diffusa, ed e' stata anche rilanciata da noi con la denuncia di pubblicita' ingannevole alla Plasmon; nonostante questo, pero', dopo quattro giorni, la pubblicita' continua a circolare. Sarebbe stata cura della Mellin provvedere ad una revisione del messaggio, proprio in virtu' del mutamento della situazione, che, proprio con quel loro "oggi esenti dal rischio Bse", avevano limitato e definito -"oggi"- temporalmente. Ma non l'ha fatto!
Per queste ragioni abbiamo chiesto all'Antitrust il blocco immediato di questo messaggio pubblicitario, anche perche' il consumatore finale -il bimbo- e' uno dei soggetti piu' deboli e condizionati dalle scelte di altri (famiglia e gestori di asili nido), e che, per questo, e' anche soggetto passivo degli inevitabili stemperamenti che un messaggio ha passando di mano in mano.
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