Roma, 19 aprile 1999. Che una associazione ambientalista promuova un referendum sul traffico e l'inquinamento va bene, ma che la Giunta comunale, destinataria del referendum, sieda allo stesso tavolo degli ambientalisti e' del tutto anomalo.
Se i problemi del traffico ("madre di tutti i problemi" - programma della Giunta Rutelli - dicembre 1993) ed dell' inquinamento -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- sono di competenza di due assessori capitolini e costoro, passati piu' di 5 anni, non hanno risolto il problema, perche' non si attribuisce loro la mancata soluzione della questione? Perche' costoro non siedono dall'altra parte del tavolo? Hanno bisogno di un referendum per prendere decisioni che il loro ufficio imporrebbe come obbligo? Perche' non riescono a tutelare la salute dei loro amministrati? Perche' non riescono a, semplicemente, regolamentare il traffico?
Invece di essere inchiodati alle loro responsabilita' l'Assessore al traffico e l'Assessore all'Ambiente siedono al tavolo degli accusatori.
Ci pare che il Comune faccia il gioco delle tre carte.