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RITARDI ALITALIA/GESTIONE AEROPORTI
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Comunicato 
9 aprile 1999 0:00
 

IL MINISTRO FASSINO CHE PROTESTA HA RAGIONE: LA CONFERMA ARRIVA DA UN RAPPORTO DOVE L'ALITALIA RISULTA ESSERE, TRA LE GRANDI COMPAGNIE EUROPEE, QUELLA CON PIU' PARTENZE A CORTO RAGGIO IN RITARDO. LE RESPONSABILITA' VANNO CERCATE ANCHE IN CHI GESTISCE GLI AEROPORTI.

Firenze, 9 Aprile 1999. Il ministro del Commercio Estero, Piero Fassino, ha protestato perche' e' stato vittima di un ritardo Alitalia di 6 ore.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Diamo il benvenuto al ministro Fassino nel popolo degli utenti del trasporto aereo di linea, quello che non puo' scendere dagli aerei che -rollando in pista- aspettano per ore, quello che bivacca negli aeroporti senza sapere perche' e quando. E ben venga il ministro Fassino, perche' la sua voce autorevole forse servira' ad avere risposte un po' meno evasive e scaricabarile.
Il ministro ha ragioni da vendere, perche' proprio in questi giorni siamo venuti a conoscenza di un rapporto -finora segreto- della Association of European Airilines che, tra le altre cose, fa sapere che durante lo scorso mese di novembre i voli Alitalia a corto raggio in Europa, sono partiti puntuali (entro i 15 minuti di ritardo) solo nel 30% dei casi: l'ultima in graduatoria tra le grandi compagnie. La British Airways e' puntuale nell'83% dei casi, mentre Lufthansa nell'81% e Sas (linee aeree scandinave) nell'80%.
Per i voli in partenza dall'Europa oltre il continente, invece, l'Alitalia riesce a partire in orario (sempre con la tolleranza di 15 minuti) solo nel 50% dei casi, lasciando l'ultimo posto (25% di puntualita') alla jugoslava JAT. British Airways, invece, e' puntuale nel 77% delle partenze, seguita da Air France (puntuale nel 76%) e Swissair con il 70%.
Il ministro, quindi, ha vissuto per la prima volta il suo 70% di normalita'!!! E si e' accorto che questa normalita' e' quella che altrove viene chiamata anomalia.
Ma noi non crediamo che tutte le colpe debbano essere addossate all'Alitalia, quanto piuttosto alla mancata liberalizzazione della gestione dei servizi aeroportuali. La gestione monopolista dei servizi aeroportuali, ha lasciato molto a desiderare, tant'e' che abbiamo denunciato lo scorso gennaio che all'aeroporto di Fiumicino -lo scalo piu' importante d'Italia- la gestione 1998, rispetto a quella '97, aveva contribuito ad aumentare i ritardi di scalo del 25%, con una punta dell'81% di aumenti nelle operazioni di carico e scarico e 98% per mancanza e/o avaria delle scale e bus. Nel frattempo e' intervenuto il decreto legge n.18 del 13/01/99, in attuazione della legge 128/98 e della Direttiva 96/67/CE che dovrebbe dar vita alla liberalizzazione. Su questo decreto ci torneremo nei prossimi giorni, in maniera specifica.
Per il momento non possiamo non notare che il disservizio continua. Le sei ore di ritardo del volo del ministro Fassino ne sono lo specchio. Il mix tra disservizi dell'Alitalia e quelli degli aeroporti, ci sembra ben fotografato dal rapporto della Association of European Airlines. Cosa nei dicono al ministero dei Trasporti, e cosa ne dicono alla
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