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Roma, 19 Giugno 2000. Anche i consumatori, al pari degli autotrasportatori, vogliono il bonus fiscale sulla benzina. Moltissimi usano la propria automobile per recarsi al lavoro -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- che e' un costo per esercitare una attivita' lavorativa. Allora perche' non rimborsarli? Questa e' la logica degli autotrasportatori che chiedono il rimborso della carbon tax, la riduzione dei pedaggi autostradali, il rimborso per l'assicurazione obbligatoria dell'Inail e la detassazione degli oneri per il personale. E chi paghera' queste "facilitazioni"? Tutti noi! Questa e' la stessa logica con cui fu attribuito, tra il 92 e il 94 (chi erano i responsabili governativi dell'epoca?), il bonus fiscale che viene contestato in sede europea. Riteniamo che questo sia il vero motivo dello sciopero. Insomma gli aiuti promessi servono a compensare il bonus da restituire. Il tutto ovviamente a spese del cittadino. Governo e autotrasportatori stanno bidonando i consumatori. Che bravi!