Firenze, 16 Novembre 2006. Questa mattina la Polizia Postale di Firenze ha posto sotto sequestro preventivo due forum del nostro portale Internet. Viene contestata la violazione dell'art.403 cp (offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone):
"numerosi messaggi che offendono la religione cattolica anche mediante vilipendio di persone". La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania (pm dott. Luigi Lombardo) ha ritenuto di procedere al sequestro preventivo
"in quanto vi e' fondato pericolo che la permanenza in rete dei predetti messaggi possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato stesso dato che chiunque puo' liberamente continuare ad immettere messaggi dello stesso contenuto". La denuncia che ha mosso la procura siciliana proviene dall'associazione "Meter onlus" (
clicca qui). L'associazione di don Fortunato Di Noto nei giorni scorsi ci aveva inviato un fax in cui ci si accusava di pubblicare messaggi di
"vilipendio della religione", offensivi per gli handicappati e di natura
"hard-porno": "con questa nostra -diceva il messaggio-
non si invoca la censura (ce ne guarderemmo!) ma comunque la possibilita' di 'moderare' un forum che nel contesto dell'Aduc non credo possa contenere tali messaggi di 'tutela dei consumatori'". Nel contempo ci veniva comunicato che era stata depositata una denuncia (a cosa serviva il fax? Per dirci che ci avevano denunciato? In genere prima si minaccia e poi si procede... ma ognuno ha i suoi metodi...).
I forum dell'Aduc ("Di la tua":
clicca qui), con una media attuale di 3/400 messaggi al giorno,
non sono moderati e non prevedono un'iscrizione dei partecipanti. Sono liberi e dissertano di tutte le attualita' sociali, economiche e politiche. Al posto dei due forum sequestrati, ora compaiono le scritte
"GESU E' - sottoposto a sequestro preventivo" e
"LUCIO MUSTO, CASCIOLI, ALEX, ECCETERA... - sottoposto a sequestro preventivo", con, nel testo, le specifiche del sequestro stesso. Sui forum dell'Aduc,
comunque, la religione cattolica non e' l'unica ad essere presumibilmente offesa, ma la "Meter onlus", nonostante le sue affermazioni anti-censura, probabilmente considera la liberta' d'espressione solo a partire dalla verita' del proprio credo.
Ricordiamo che l'articolo 403 del codice penale, e' stato modificato il 24 febbraio di quest'anno, ed era quello che prima puniva il vilipendio alla religione di Stato, che ora e' punito nelle forme del nuovo testo.
Nell'attesa che le indagini si formalizzino e che i vertici della Chiesa cattolica romana si costituiscano parte civile, non possiamo non rilevare che quanto accaduto oggi
va a braccetto con la politica dello Stato del Vaticano (le richieste pressanti di non fare satira sul Papa),
con il Parlamento che ha bocciato la richiesta di far pagare le tasse alla Chiesa cattolica -quando svolge attivita' commerciale- come per chiunque altro... e non ci sono soldi per la ricerca scientifica... e
vari episodi delle istituzioni sempre prostrate alla Chiesa cattolica romana (no al divorzio veloce, imposizione del crocifisso nelle aule, annullamento del referendum sulla procreazione assistita, etc..).
E' evidente che affronteremo il giudizio a fronte alta, consapevoli di essere in prima linea per la liberta' d'espressione e di pensiero. Una interrogazione parlamentare verra' depositata nei prossimi giorni.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc