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SGRAVI FISCALI PER CHI USA LA BICICLETTA
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Comunicato 
1 febbraio 2000 0:00
 


IN ITALIA? NO, IN OLANDA. ALTROCHE' DOMENICHE A PIEDI: GUARDIAMO CON ATTENZIONE E FACCIAMO TESORO DI UN METODO DOVE L'AMMINISTRATO -E NON LA COMUNITA'- E' AL CENTRO DELLE SCELTE.

Firenze, 1 febbraio 2000. La Camera olandese sta esaminando un provvedimento che concede una detrazione fiscale di quasi 700 mila lire a chi va al lavoro in bicicletta: ottenibili se il percorso quotidiano e' di almeno 10 Km ed effettuato almeno tre volte alla settimana.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Una iniziativa a cui guardiamo con molta attenzione perche' ci sembra un chiave d'azione per sbrigliare il nodo dell'intasamento e dell'inquinamento delle nostre citta'.
Proprio in questi giorni stiamo assistendo alla gara del "vengo anch'io" per entrare nello zoo dei Sindaci buoni e amanti dell'ambiente: il muro delle 100 citta' che adotteranno i provvedimenti delle domeniche a piedi, e' stato rotto; il ministro dell'Ambiente, sempre piu' palesemente soddisfatto, si sta creando il pubblico anche per i suoi futuri spettacoli. Economia delle citta', razionalita' dei provvedimenti, piani di incentivazione e sviluppo del trasporto pubblico, diritto degli amministrati di andarsene fuori-porta a fare una scampagnata … tutti aspetti secondari; per il ministro Edo Ronchi -che si erge a padre, madre e medico dei suoi amministrati- il bene della comunita' lo stabilisce lui, con l'autorita' che gli compete e le sue certezze sul popolo bue.
Non e' la prima volta che evidenziamo il non-sense di questa iniziativa, proprio per la sua impostazione: imposizione di un modello con la privazione di quel diritto individuale alla mobilita' che, invece, dovrebbe essere alla base di una qualunque politica in materia.
Ora siamo confortati da questa iniziativa olandese, che ci sembra -per il mezzo e per il metodo- che centri il problema: stimolare il singolo amministrato perche' abbia comportamenti che contribuiscano al bene comune.
E' interessante notare che mentre in Italia si danno gli incentivi alla rottamazione di vecchie auto e moto inquinanti, al fine di incrementare l'acquisto di auto e moto che dovrebbero inquinare meno (e che comunque inquinano per la loro quantita'), in Olanda gli incentivi sono per le biciclette e solo se usate per favorire la vivibilita' delle citta': un interessante incontro tra liberta' dell'individuo e intervento dello Stato (che in Italia conosciamo solo sui libri, mentre nei Paesi Bassi e' quotidianita'), che si contrappone alla violenza impositiva della cultura "ecollegiale" del ministro Ronchi.
L'Olanda e' vicina, ma in Italia (a Monza, nella fattispecie) si multa chi, nelle domeniche a piedi obbligate, va in giro coi i pattini a rotelle …… percio' capiamo l'enorme difficolta' ad avvicinarsi e comprendere.
Ma non demordiamo, perche' questa olandese ci sembra un'utile iniziativa, e se e' fattibile nei Paesi Bassi -dove freddo, umido e pioggia non mancano- non vediamo perche' non dovrebbe esserlo da noi, che siamo conosciuti come il Paese del sole …. o e' solo per attirare i turisti, dimenticando i vantaggi che potrebbe avere anche per noi?
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