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Tariffe notai e Antitrust. Bene, ma bisogna andare oltre per scoraggiarli direttamente
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Comunicato di Vincenzo Donvito
9 luglio 2012 12:51
 
  L'Antitrust ha avviato un'istruttoria contro il Consiglio Notarile di Bari che, proprio come aveva gia' fatto il Consiglio di Milano (su cui grava gia' un'altra istruttoria Antitrust), facendosi beffa della legge ha imposto ai propri associati delle tariffe minime.
Le corporazioni sono cosi': credono d essere piu' forti e oltre le leggi (decreto Crescitalia, nella fattispecie), fidando su distrazione e/o complicita' di di chi dovrebbe vigilare. E' la filosofia di base dell'assetto sociale ed economico del Belpaese, radicato nelle teste e nelle pratiche quotidiane, soprattutto da parte di chi ha potere e per questo si sente investito di onnipotenza e immunita'.
Cosi e' anche, per esempio, per i Comuni che mettono in sicurezza il proprio territorio violando le norme del codice della strada (vedi caso Autovelox-Firenze), o facendo pagare ai piu' deboli spese di assistenza sanitaria che non sarebbero dovute (vedi caso Residenze Sanitarie Assistenziali).
Una situazione che poi da' la stura a gestori di telecomunicazioni e di energie che rubacchiano ogni giorno sulle bollette pur in palese violazioni delle norme delle rispettive Autorita'. Fino ai tanti piu' o meno piccoli delinquentelli che imperversano in web con finte vendite, etc.
Ma forse qualcosa sta cominciando a cambiare. Timidamente, ma i presupposti ci sono. Le istruttorie che le nostre Autorita' aprono anche contro alcuni che si credevano intoccabili, come i notai, potrebbero essere la punta dell'iceberg di un'attivita' di denuncia e di sanzionamento che, pero', allo stato, vista l'esiguita' delle multe a cui vengono condannati gli inadempienti, lascia solo piccole ferite facilmente rimarginabili.
Il nostro Paese ha pero' oggi bisogno di cure che rimettano in piedi un cavallo moribondo. Quindi occorre alzare i massimali delle multe comminate e, soprattutto, dopo l'intervento delle Autorita', occorre che i soggetti penalmente danneggiati, si facciano valere chiedendo l'intervento delle Procure della Repubblica.
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