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TASSE AUTO: LE PAGA CHI E' PROPRIETARIO!! COSI' UNA RISOLUZIONE DELL'OVVIO DEL MINISTERO DELLE FINANZE.
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Comunicato 
13 febbraio 1999 0:00
 

NEL PAESE DEGLI AZZECCAGARBUGLI SUCCEDE ANCHE QUESTO, MA NON CHE SI DIA ORDINE ALLE REGISTRAZIONI DEL CAMBIO DI PROPRIETA': I VIGILI URBANI LO SANNO E CI MARCIANO SOPRA, A DANNO DELL'UTENTE.

Firenze, 13 Febbraio 1999. Il ministero delle Finanze, lo scorso 11 febbraio, ha emesso una risoluzione -la n.20- in cui ha ha fatto sapere che, dopo un passaggio di proprieta', il responsabile di tutti i tributi legati a quel veicolo, e' il nuovo acquirente, e che il vecchio proprietario e' esonerato da qualunque pagamento dietro dimostrazione dell'avvenuta vendita.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito. Una risoluzione sull'ovvio, che non modifica di una virgola i minimi dettami del vivere civico e del "vivere fiscale", che serve solo a confermare che viviamo nel Paese degli azzeccagarbugli. Sull'argomento c'e' invece una situazione scandalosa, su cui il ministero si guarda bene dall'intervenire, che ci viene sottoposta quotidianamente dagli utenti che si rivolgono ai nostri uffici: la doppia e identica funzione degli uffici di Motorizzazione con quelli del Pra, il pubblico registro automobilistico, per quanto riguarda la registrazione dei passaggi di proprieta', che alla motorizzazione non viene fatta.
Vediamo cosa succede. Quando un vigile urbano fa una multa e non la notifica direttamente al momento dell'infrazione, quest'ultima arriva a casa del proprietario della vettura. Quando si tratta di una vettura di seconda mano, la multa -rigorosamente con ritardi jurassici e maggiorata di more e penalita'- arriva a casa del primo proprietario, e non dell'ultimo. I vigili urbani, infatti, raccolgono i dati presso la Motorizzazione e non al Pra, che ha i registri aggiornati. Siccome questa anomalia va avanti da parecchi anni, e sono migliaia le volte che l'abbiamo segnalata, e i vigili urbani continuano ad informarsi alla Motorizzazione, ci e' lecito credere che i vigili "ci marciano", perche' in questo modo, pur avendo torto, sanno che alla fine tra distrazioni, assenze e superficialita' degli utenti, qualcosa rimane nelle maglie di questa rete che hanno lanciato, specialmente- ed e' il caso piu' diffuso- quando l'utente da una presunta irreperebilita' diventa reperibile e non ha piu' i tempi legali per il ricorso.
Di queste cose il ministero delle Finanze non si occupa, e lo Stato non vuole neanche che se ne occupino i cittadini a cui, qualche anno fa fu negato un referendum che chiedeva l'abolizione del Pra e la conseguente unificazione delle pratiche in un unico ufficio. Per il ministero delle Finanze e' meglio usare il tempo nelle risoluzioni dell'ovvio.
Per concludere, a tutti coloro che ricevono una multa per un'auto gia' venduta, l'Aduc consiglia, oltre a dimostra l'avvenuta vendita, di depositare una denuncia contro i vigili
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