Roma, 8 Aprile 1999. Contestiamo la proposta dell'assessore Walter Tocci per la regolamentazione dei taxi- dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Gli incentivi, previsti per l'acquisto di nuove vetture a sei otto posti e per la taxi card, saranno a carico del Comune, cioe' dell'intera comunita' cittadina. Cosi' anche coloro che non usufruiscono del taxi indirettamente lo pagheranno a coloro che lo utilizzano. Insomma si socializzano le perdite e si privatizzano i guadagni. Inoltre il diritto massimo di chiamata sara' di fatto esteso a tutte le chiamate per telefono: una gabella istituzionalizzata di 8mila lire.
La proposta di liberalizzare il servizio e' miseramente crollata e la Giunta capitolina ha fatto una marcia indietro. Bel risultato per chi si riempe la bocca di parole come liberalizzazione e privatizzazione!