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TELEFONINI E AURICOLARE
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Comunicato 
5 giugno 2000 0:00
 


SOLLECITATO DALL'ADUC PER FARE CHIAREZZA SU INDAGINI DISCORDANTI, DOPO NUOVE ANALISI, IL MINISTERO DELLA SANITA' FA SAPERE CHE GLI AURICOLARI RIDUCONO L'ENERGIA ASSORBITA DALLA TESTA.

Firenze, 5 Giugno 2000. Lo scorso 10 aprile avevamo sollecitato il ministero della Sanita' e il commissario europeo alla Sanita', a darci un parere competente sui presunti pericoli di radiazioni a cui e' sottoposto chi usa il telefonino con l'auricolare. La necessita' di chiarezza si era presentata, perche' in quei giorni c'erano due studi differenti che circolavano, con opposti risultati, che lasciavano il consumatore quantomeno spaesato: la prima -di un'associazione britannica dei consumatori- sosteneva che i pericoli di radiazioni erano triplicati con gli auricolari; la seconda -di un centro medico di Tel Aviv- diceva che i pericoli, invece, diminuivano di 20 volte.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Mentre siamo sempre in attesa della risposta del commissario David Byrne che, per ora, alcune settimane fa, ci ha ringraziato per avergli inviato la comunicazione, abbiamo avuto una risposta del ministero della Sanita' che, a sua volta, aveva girato il quesito all'istituto Superiore della Sanita'. E un po' di chiarezza c'e', per fortuna, con precise iniziative e assunzioni di responsabilita' in cio' che viene detto, aprendo un capitolo inedito e interessante nei rapporti tra utenti e ministero della Sanita'.
Vediamo cosa ci hanno detto.
Facendo riferimento alla Commissione Internazionale per la protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP), e ad un suo documento del 31/3/1999 "Use of the ICNIRP EMF guidelines" sui criteri di qualita' per la valutazione degli studi scientifici ( clicca qui ), il direttore dell'istituto Superiore della Sanita' arriva alla conclusione della mancanza dei requisiti per le due ricerche in oggetto, e quindi alla loro non-considerazione dal punto di vista scientifico. Deprecando che informazioni cosi' superficiali e incontrollate trovino risonanza sui media, ci fa sapere che diversi laboratori qualificati hanno effettuato prove per verificare quanto affermato dall'associazione britannica dei consumatori; in particolare, una verifica su un numero di modelli molto maggiore di quello dello studio britannico e' stata effettuata in Italia da ricercatori dell'Enea-Casaccia, smentendo i dati britannici, e indicando una sostanziale riduzione dell'energia assorbita nella testa quando si utilizzi un'auricolare.
Il testo completo della nota dell'Istituto Superiore della sanita', si trova a questo indirizzo Internet
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