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TMC E TERZO POLO
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Comunicato 
9 agosto 2000 0:00
 


DAL DUOPOLIO AL TRIPOLIO: SEMPRE FREGATURE E INUTILITA' PER GLI UTENTI.
RAI3, SPOGLIATA DI PUBBLICITA' E PERSONALE, SI TRASFERIRA' SULLA NUOVA TMC

Firenze, 9 Agosto 2000. Il tribunale di Torino ha concesso l'omologa alla fusione fra Seat e Tin.it. Il primo passo legale (questo si') verso l'acquisto di Tmc da parte di Telecom.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Che la legge vieti esplicitamente ad un operatore pubblico della telefonia di essere proprietario di emittenti tv che trasmettano in chiaro, e' scritto nero su bianco, cosi' com'e' evidente che il ministero delle Comunicazioni e il Governo tifino per questo acquisto (un giorno si' e l'altro pure il ministro Cardinale dice che il Governo e' imparziale ma vede di buon occhio l'operazione … chiaro no?).
Nello stesso tempo e' nelle cose della vita, del Governo e delle leggi che queste ultime non debbano essere eterne, per cui se la legge che vieta l'operazione viene modificata, tutto e' in regola. I dietrologi si chiedono se altrettanta operazione sarebbe stata auspicata per altri operatori con meno legami diretti con la coalizione politica che ci governa … e' certo che non sarebbe stato cosi', e i toni di tutti i politici sarebbero stati diversi, come -per restare nell'ambito "consumatori"- non avremmo letto la benedizione di Federconsumatori/Cgil a tutta l'operazione, ovviamente nel nome del pluralismo e del superamento del blocco duopolista. Chissa' perche' poi, se questo terzo polo fosse stato di proprieta' di Murdoch, per quelli che ardentemente lo auspicano, nel nome di "fuori lo straniero" (sul motivo, pero', che e' in voga nell'altra parte politica verso il solito disgraziato albanese) non sarebbe stato lo stesso. E' il gioco della politica del Belpaese, d'agosto, poi, diventa anche divertente se si riesce ad avere un po' d'oblio per tutti i mali dell'informazione.
Noi, sinceramente, avremmo preferito Murdoch, piu' che altro perche', dall'alto della sua potenza economica editoriale, non avrebbe dovuto dire grazie ad alcuno e diventarne fedele trombetta. Ma la nostra preferenza rimane li', cosi' come rimane li' il fatto che, quando l'operazione sara' conclusa (prima delle elezioni dell'anno prossimo, altrimenti, andando al Governo gli attuali oppositori, il ministro Cardinale e company si scordano ogni cosa) avremo solo un tripolio invece di un duopolio, con la stessa offerta di informazione e intrattenimento che abbiamo oggi.
La nuova Tmc probabilmente assumera' un po' di personale "liberato" da Rai3 che, prima o poi, dovra' diventare quello che dice la legge (il contrario di oggi), portandosi dietro un po' di contratti pubblicitari e la finta scapigliatura new age che ci affligge oggi in questo canale.
Quindi niente di nuovo all'orizzonte. Gli utenti continueranno a pagare il canone/tassa perche' la Rai concorra formalmente contro Mediaset e cicaleggi con la nuova Tmc.
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