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UNA GIORNATA DA SUDDITO IN UN ORDINARIO MONOPOLIO
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Editoriale 
1 novembre 2000 0:00
 
Buongiorno, sono il signor Mario Russo, libero professionista, abito in una cittadina di media grandezza nel centro nord dello Stivale, sono sposato con Adele Biancalani, insegnante, con cui ho avuto due figli: Francesco, sedici anni, Roberta, diciotto, entrambi alla scuola dell'obbligo, dove li abbiamo mandati controvoglia, perche' sia io che Adele siamo convinti non impareranno niente della vita e della cultura ... ma non volevamo che i carabinieri li venissero a prelevare. Tra le tante cose che non mi andavano e' che dovessero "ciondolare" durante l'ora di religione cattolica romana, perche' non ci sono corsi alternativi. Avrei voluto mandarli ad una scuola privata, ma e' troppo oneroso rispetto a quella pubblica, di cui, comunque, pago le tasse.

Stamane mi e' arrivata la bolletta della Telecom, ed ho scoperto che, nonostante faccia uso quasi esclusivamente di gestori alternativi, mi si chiede sempre tanti (troppi) soldi: gia' in passato ho trascorso ore per cercare di parlare con qualcuno al 187 che mi desse spiegazioni, ma mi hanno sempre detto che avrebbero fatto sapere, ma che intanto, per non farmi staccare la linea, dovevo pagare .... sono tentato di disdire il contratto del telefono fisso e usare solo cellulari di altro gestore, ma come faccio ad andare in Internet senza un telefono fisso? Si', dicono l'Umts, ma quando e, piuttosto, quanto costera'?

Come se non bastasse, stamane c'era anche la bolletta dell'Enel, con un importo fisso che, nonostante continui ad inviare i foglietti dell'auto-lettura, non me lo cambiano mai. Li ho anche chiamati e mi hanno detto che e' colpa mia, perche' negli orari in cui vengono per leggere il contatore, in casa non trovano mai nessuno (i ragazzi sono a scuola, ed io e Adele al lavoro); comunque terranno conto dell'auto-lettura. Questo me lo hanno detto gia' da un anno, ma continuano ad incassare queste cifre assurde, e poi le tariffe sono sempre in aumento, ma se distribuiscono gli utili agli azionisti e si stanno comprando acquedotti, telefonini e altro, non potrebbero usare questi soldi per far diminuire le tariffe? E poi, con quelle continue microinterruzioni o quegli sbalzi di potenza che gia' alcune volte mi hanno fatto saltare questo o quell'altro elettrodomestico, sarebbe meglio chiedere il servizio ad un altro gestore .... ma dov'e', e quando?

Oggi e' proprio una giornatina. Roberta, con molto imbarazzo, ha detto ad Adele che ha fatto l'amore col suo ragazzo, ma che non si sente molto sicura di aver preso tutte le precauzioni del caso, e quindi sarebbe meglio che prendesse una di quelle pilloline del giorno dopo che ci sono da poco grazie al ministro Veronesi. Ora, a parte il fatto che non capisco perche' io e Adele dobbiamo essere informati controvoglia delle scopatine di nostra figlia (che e' anche maggiorenne), ma ora devo anche farlo sapere al medico di famiglia, perche' senza la sua ricetta, in farmacia, mi danno al massimo un'aspirina. Sai come sara' contenta Francesca.
Cerchero' di rilassarmi vedendo un po' di partite di calcio in televisione, ma gia', dimenticavo, devo comprarmi anche il decoder di Tele+, perche' quello di Stream non basta. E meno male che mi ero deciso a fare questo passo del decoder perche' avevo letto che dal 1 luglio sarebbe stato unico, e quindi avrei speso il giusto. Intanto il campionato e' cominciato e senza due decoder mi vedo solo una parte delle partite ... ma le leggi che le fanno a fare se poi, chi deve farle rispettare, sta alla finestra ad aspettare che gli interessati facciano i loro comodi per applicarle? E pensare che mi sono ricomprato la televisione solo per questo, ho pagato la mia bella tassa che chiamano canone Rai -anche se non ci penso neanche a vedere i programmi della Rai.

Vediamo se stasera riesco a fare quattro chiacchere con Roberto: a sedici anni ne succedono delle belle. L'altro giorno, per caso, ho visto una bustina con della polverina bianca accanto ai suoi libri: aveva tutta l'aria di essere eroina ... e che ci faceva li'? Va bene che Roberto mi ha detto che gliel'ha regalata quel delinquentello da cui, ogni tanto, con gli amici comprano un po' di erba, e che non aveva alcuna intenzione di usarla, ma e' meglio stare attenti, ci vuol poco, meglio che gli racconto le cose brutte che ho visto in questi anni per le strade di tutte le citta' del mondo in cui sono stato.

Per ora e' meglio che mi fermo, perche' domani e' un'altra giornata di quelle che potrebbero essere semplici, ma che non lo sono perche' tutto diviene difficile quando si e' costretti a fare cio' che non si vuole, senza poter scegliere rispetto alle mie esigenze e desideri. Speriamo solo che nessuno dei miei si ammali, perche' non ho proprio voglia di fare la coda per le analisi, ho solo da passare la giornata dal commercialista per capire qualcosa sul pagamento del reintegro dell'Ici del '93 (ma non c'erano le prescrizioni di 5 anni?), e preparare un'opposizione al Comune che, nonostante le leggi dicano il contrario, vuole farmi pagare l'Ici anche per la cantina.
(Vincenzo Donvito)

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