Continua la lotta contro gli affitti brevi. Questa volta tocca a Budapest, dove i residenti del quartiere Terézváros, uno dei più turistici della città, hanno deciso attraverso un referendum di vietare l’apertura di nuove locazioni.
In questo modo la popolazione auspica di porre rimedio all’abusivismo, all’impennata dei prezzi degli alloggi - che, come in altre destinazioni particolarmente battute dai flussi turistici di massa sta generando un’emergenza abitativa nel distretto -, nonché, riporta ilsole24ore.com, ad altri effetti collaterali, quali sovraffollamento, spazzatura e rumore.
(TTG)
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