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 ITALIA - ITALIA - Autovelox. Nuove istruzioni mistero Interno
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22 luglio 2017 12:59
 
Al bando i controlli per eccesso di velocità bidirezionali senza adeguata segnaletica a doppia faccia. E sono fuori legge i segnali che avvertono della presenza di un controllore elettronico senza alcuna strumentazione nei paraggi. Sono queste alcune delle indicazioni che emergono dalle istruzioni operative del ministero dell'interno allegate alla direttiva sui servizi di polizia stradale del 21 luglio 2017, dedicata al contrasto dei comportamenti più pericolosi per la circolazione stradale.
Ovvero la guida alterata, il mancato uso delle cinture e del casco, le distrazioni tecnologiche e soprattutto l'eccesso di velocità.
Le nuove istruzioni, che sostituiscono la precedente direttiva firmata da Maroni nel 2009, specificano dettagliatamente le modalità di collocazione e uso dei dispositivi di controllo elettronico della velocità. Nel caso del controllo della velocità media con il Tutor il tratto sottoposto a controllo non potrà mai essere inferiore a 500 metri, specifica innanzitutto la nota centrale. Tutti i misuratori di velocità devono essere sottoposti a taratura periodica annuale, prosegue la direttiva. Il loro impiego è consentito solo agli organi di polizia stradale. Eventuali tecnici privati devono restare in disparte rispetto alle attività di accertamento.
La direttiva specifica poi quali sono le attività sussidiarie all'accertamento che possono essere affidate alle ditte private che svolgono attività di supporto alla pubblica amministrazione. Circa la tutela della privacy le istruzioni confermano le precedenti indicazioni. In particolare il fotogramma dell'infrazione non dovrà mai essere inviato al domicilio del trasgressore e in caso di accesso agli atti i soggetti dovranno essere resi non riconoscibili. Le stesse esigenze di riservatezza personale escludo l'impiego di sistemi autovelox con ripresa frontale senza oscuramento automatico dei passeggeri. Gli strumenti, preventivamente segnalati e ben visibili, devono essere evidenziati ai sensi del decreto 15 agosto 2007, anche quando si tratta di dispositivi laser che controllo la velocità del veicolo in avvicinamento. La distanza massima tra l'autovelox e il segnale di avvertimento resta indicata in quattro chilometri, prosegue il Viminale. Al bando i segnali permanenti che evidenziano l'accertamento elettronico della velocità se il tratto stradale non viene utilizzato sistematicamente per l'attività di controllo, specifica la nota centrale. Nel caso di utilizzo dei sistemi a puntamento laser l'accertamento dovrà avvenire in un punto che permetta all'automobilista di vedere l'agente e il segnale. Se il controllo viene effettuato su entrambi i sensi di marcia occorre poi garantire la segnaletica bifacciale nelle immediate vicinanze della postazione.
I controlli elettronici della velocità possono essere effettuati lungo tutte le tipologie di strada, conclude la nota. Per la polizia municipale nessun limite eccetto le autostrade e i confini comunali.
(Stefano Manzelli per Italia Oggi del 22/07/2017)
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