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 USA - USA - Cannabis legalizzata. Le difficoltà nel Comune di Los Angeles
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2 agosto 2018 9:12
 
Los Angeles ha iniziato il 1 agosto ad accettare richieste di licenza da coltivatori di marijuana, produttori e società, dopo mesi di ritardi che hanno lasciato molte aziende del più grande mercato legale dello Stato in difficoltà. L’avvio è stato salutato con sollievo e ansia da parte di aziende che stavano aspettando dal primo gennaio, quando la California ha legalizzato la cannabis per gli adulti, facendola così entrare nell'economia legale.
"Siamo rimasti aggrappati ai nostri denti", ha detto Donnie Anderson, rivenditore e coltivatore, che ha pagato migliaia di dollari di affitto per mesi in spazi commerciali che non è stato in grado di utilizzare senza una licenza di coltivazione. Una volta si prevedeva che Los Angeles fosse una vetrina per l'economia della marijuana legale dello stato, ma si è mossa con cautela con le licenze e il mercato si è sviluppato più lentamente che a San Diego, a Oakland e in altre grandi città. Finora, LA ha concesso la licenza solo a circa 150 negozi al dettaglio, lasciando il resto della catena di approvvigionamento in un limbo. L’impegno dello Stato di trasformare l'industria dei coltivatori, in gran parte illegale da lungo tempo, in un mercato regolamentato con un giro d’affari di miliardi di dollari, è stato alquanto discontinuo. Le vendite illegali continuano a prosperare, nuovendo alle potenzialità dei negozi legali, mentre ci sono lamentele diffuse sulle forti tasse sugli acquisti e sugli specifici redditi. I governi locali sono autorizzati a mettere fuori legge l'attività commerciale della cannabis, quindi la disponibilità di cannabis legale dipende da dove un cliente sta cercando di fare un acquisto. Gli introiti fiscali iniziali da parte dello Stato sono stati ben al di sotto delle aspettative iniziali. Inoltre non è chiaro quando le prime licenze di coltivazione per la cannabis ricreativa saranno concesse dall’amministrazione comunale. Il direttore degli uffici che regolamentano il settore a di Los Angeles, Cat Packer, ha detto che il mese scorso la città non ha voluto impegnarsi indicando delle scadenze perché le regole continuano a cambiare mentre il nuovo sistema è in fase di perfezionamento. Gli esperti del settore hanno avvertito che i ritardi nelle licenze minacciano la filiera, che potrebbe collassare e lasciare vuoti gli scaffali dei negozi.
(Associated Press)
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