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 NUOVA ZELANDA - NUOVA ZELANDA - Cannabis terapeutica. Aprrovata la nuova legge
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11 dicembre 2018 10:33
 
Il governo della Nuova Zelanda ha approvato una legge che renderà la marijuana medica ampiamente disponibile per migliaia di pazienti. La nuova legge consentirà inoltre ai malati terminali di iniziare a fumare subito marijuana, anche se eè ancora illegale, senza essere perseguiti penalmente.
Queste misure sono state decise prima della celebrazione del già previsto referendum nazionale sull'uso ricreativo della marijuana. Il governo si è impegnato a tenere il referendum entro i prossimi due anni, ma non ha ancora fissato una data e approntato il quesito da sottoporre agli elettori.
La nuova legge consente ai pazienti un accesso molto più ampio alla marijuana medica, che in precedenza era fortemente limitato. Ma la maggior parte dei pazienti dovrà attendere un anno fino a quando non saranno introdotti nuovi regolamenti, regole per le licenze e standard di qualità. La legge consentirà inoltre di produrre marijuana medica in Nuova Zelanda sia per i mercati nazionali che esteri. Il ministro della salute, dottor David Clark, ha dichiarato che la nuova legge contribuirà ad alleviare le sofferenze. "Questo sarà particolarmente apprezzato come un'altro tipo di opzione per le persone che vivono con dolore cronico", ha detto. Il ministro ha inoltre fatto sapere che le 25.000 persone in cure palliative con malattie terminali non hanno tempo per aspettare i decreti attuativi delle nuove norme, e per questo la legge ha previsto una difesa legale per chi fa uso, in queste circostanze, di marijuana illegale. "Le persone prossime alla fine della loro vita non dovrebbero preoccuparsi di essere arrestate o imprigionate per aver tentato di gestire il proprio dolore", ha detto Clark. Ma il portavoce dell'opposizione, il dott. Shane Reti, ha detto che la nuova legge è "pigra e pericolosa" perché non fornisce dettagli sul programma di marijuana medica previsto, e permetterebbe anche ad alcune persone di iniziare a fumare erba in pubblico. "Sosteniamo la cannabis medica ma ci opponiamo fermamente al fumo della cannabis in pubblico", ha detto Reti. "La foglia sciolta affumicata non è una medicina". Reti sostiene che la nuova legge abbia ammesso di depenalizzare la marijuana di nascosto.
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